Il Texas fa causa a SONY – data originale 23 novembre 2005
Si aggrava la posizione del colosso multimediale. Dopo la famosa infelice frase di Thomas Hesse, CEO dell’azienda, “la maggior parte degli utenti non sa cosa sia un rootkit: perché dovrebbe preoccuparsene?”, lo stato americano del Texas fa causa all’azienda chiedendo 100.000 $ di danni per ogni violazione. E’ stata denunciata acnche dalla Electronic Frontier Foundation per aver distribuito in California 24.000.000 di CD infetti.
Fonti: Sony Denunciata
Infine in queste ore gira in tutta la rete l’analisi di un esperto del Gartner secondo cui quel rootkit oltre che dannoso è perfettamente inutile. A suo dire, infatti, anche la tecnologia XCP di Sony BMG, finita nel mirino della accuse, come già altre tecnologie simili, può essere bypassata attaccando un pezzetto di scotch opaco sul lato esterno del CD. Basta questo, sostiene l’esperto, per superare le tecnologie di protezione dalla copia.E come ciliegina la società di sicurezza F-Secure, ha pubblicato l’immagine di una maglietta con scritta la mitica frase pronunciata dal CEO di Sony