Stealth, arma suprema – data originale 24 febbraio 2008

stealth_214Film esclusivamente basato sugli effetti speciali. Dispiace che l’attore Jamie Foxx, dopo la pregevole interpretazione di “Collateral” sia finito in questo film giustamente stroncato dalla critica e dal pubblico. L’idea di base, un computer che impazzisce a causa di un fulmine è vecchissima, trita e ritrita da almeno quaranta anni, vista in film come “spruzza sparisci e spara” o “ritorno al futuro”. La trama assolutamente inesistente, si svolge con una prevedibilità infantile. L’aereo con capacità “umane” come sentimenti, volontà propria ecc. non è assolutamente credibile. Come non è credible che questo aereo viaggi praticamente alla velocità della luce, passi da un paese all’altro senza controllo con tecnologia stealth e dei piloti della marina con aerei normali riescano a stargli dietro. Non è credibile che il capo della missione per gloria personale sacrifichi tutto, i propri piloti e alla fine anche l’aereo “umano” stesso per salvarsi il culo.
Tutto scontato. Da evitare.

La scomparsa dei fatti

travaglio_124E’ un libro illuminato. E’ una coraggiosa denuncia dello stato del giornalismo italiano, anche quello radiofonico e telvisivo. Si tratta di una lucida e documentata descrizione di come il “quinto potere” in Italia sia ormai diventato il primo. Di come i media possono influenzare le opinioni della gente, stravolgendo, nascondendo, cammuffando, alterando i fatti, fino a creare una realtà “falsa”, assolutamente priva di fondamento, dando alla gente l’impressione che invece sia quella la realtà in cui vive. Marco descrive come ormai i media sono alla totale dipendenza e servitù del politico o del potente di turno, di come i talk show siano solo delle pompose autocelebrazioni degli intervistati, che non solo decidono a tavolino le domande a cui rispondere, ma anche gli ospiti delle trasmissioni. Insomma un servilismo che ha superato ogni limite, ogni decoro, ogni decenza, ma che grazie alla trasformazione dei fatti, al loro occultamento, addirittura alla loro creazione dal nulla, riesce a creare una realtà illusoria ipnotizzando la gente, illudendola che tutto vada bene e debba funzionare così, nascondendo ad arte quelli che sono invece i veri problemi del paese a partire dalla corruzione dilagante, per arrivare al clientelismo più sfacciato, fino all’assoluzione dei colpevoli, tramite leggi create ad hoc.
E’ un libro che tutti dovrebbero assolutamente leggere, per poter guardare con senso critico il mondo che ci circonda, svelando le false opinioni che ci vengono inculcate da giornali, radio e televisione. E’ un libro da tenere vicino alla tv, per rileggerlo prima di accenderla e guardare trasmissioni come “porta a porta” o simili.
Non sarà tutto oro colato quello che l’autore scrive, magari avrà anche lavorato un po’ di fantasia, ma un messaggio forte e chiaro lo trasmette: quello di accendere il cervello prima di stare ad ascoltare le panzane che ci raccontano i politici e i loro servi “mediatici”. Perché se loro si sono arricchiti con il denaro pubblico e fanno una vita da nababbi sulle nostre spalle, la colpa è anche nostra, che ci siamo fatti “fregare”, ipnotizzare, lobotomizzare, e glielo permettiamo sempre di più.
Insomma è un must, una delle pochissime voci “fuori dal coro”, come quella di Beppe Grillo e del suo blog. Speriamo che serva a cambiare uno stato di cose che sta portando questo paese oltre la rovina, fuori dall’Europa, ai livelli più bassi mai raggiunti nella storia dell’Umanità

Bait, l’esca – data orifginale 24 febbraio 2008

bait_223Thriller informatico abbastanza scontato. Si sfrutta un teppistello di mezza tacca, a sua insaputa, come esca per far uscire allo scoperto il maniaco della situazione, un asociale esperto di computer che riesce ad entrare e ad uscire dai computer federali come da casa propria, e recuperare i 42 milioni di dollari in oro frutto di una rapina finita male. A parte l’aggiunta informatico tecnologica, la storia è banalotta, i colpi di scena telefonati, la psicologia dei personaggi  scontata. Il maniaco asociale psicopatio che ha passato la vita davanti al PC, il capo dei federali del tesoro, cinico e duro come richiede la parte, ingenuo e casinista il protagonista, quel Jamie Foxx divenuto poi famoso con il thriller “Collateral”, sfuggente, trasformista il cattivo, interpretato da un Doug Hutchison veramente in parte, magnifico nel ruolo del maniaco. Complessivamente godibile ma che non aggiunge nulla al genere. La tv italiana ha sfruttato sapientemente la fama acquisita da Jamie Foxx, trasmettendo il film dopo “Collateral”.

Cellulare modulare – data originale 18 febbraio 2008

modul_153Un’idea brillante e intelligente questo telefono modulare, presentato da Hardware Upgrade, prodotto da un’azienda Israeliana. Il modulo base, piccolissimo, visibile nella foto d’apertura, può essere rivestito con moduli appositi, detti jackets, per fargli fare una particolare funzione. Il modulo base è comunque già un telefono cellulare a tutti gli effetti, con display e tastiera minimale. Rivestito con il jacket si specializza in determinate funzioni: palmare, lettore multimediale, e mille altre cose. Insomma una personalizzazione molto più spinta di quella vista finora, limitata alla cover e altri particolari estetici più che funzionali. Mi sembra un’idea veramente “furba” che riscuoterà sicuramente un grande successo. In Italia probabilmente lo vedremo entro fine anno grazie ad un accordo con TIM. Soprattutto molto aggrssivo il prezzo: 200€ per modulo base e 2 jaket a scelta.

 

Piramide

piramideL’ultimo libro di Henning Mankell, sulle inchieste del commissario Kurt Wallander non mi ha entusiasmato particolarmente. Risponde alle domande di molti lettori su come era la vita del commissario agli inizi della carriera in polizia, qual è stato il suo primo caso, ecc. Interessante è invece la descrizione che viene fatta della svezia, un mondo che evidentemente l’autore conosce bene e che come tutto il resto sta cambiando, in peggio, e molto rapidamente. Descrive una Svezia sempre più globalizzata e sempre più violenta, nella quale il protagonista fa fatica a riconoscersi e ad accettare. Complessivamente quindi un libro interessante sotto l’aspetto umano e descrittivo, il cui lato poliziesco lascia però a desiderare.

Legge ben fatta – data originale 1 febbraio 2008

nuova_schiavitSul sito di Repubblica, c’è un commento alla legge sui diritti d’autore. Il nuovo comma prevede la possibilità di rendere pubblici file di qualità “degradata” a fini didattici o scientifici. Bene. Oltre a far entrare a pieno diritto gli mp3, credo che si possa estendere anche al formato video divx, perché trattasi di video di qualità degradata, e in fondo un video non è altro che una sequenza di immagini. Direi che anche se non era nello spirito del legislatore, questa legge è fatta proprio bene, in favore di un uso ormai comune: quello di condividere mp3 e edivx fra gli utenti di internet. E questa legge dimostra anche, se ce ne era bisogno, la scarsa conoscenza tecnica e del problema da parte dei nostri legislatori. E’ veramente una situazione triste, vedere costantemente approvate in fretta e furia leggi mal fatte, studiate poco senza minimamente prevederne le conseguenze, probabilmente per la spinta di interessi economici.