Arcana

arcana_120Inquietante. Anche se effettivamente io sono sempre stato un “complottista” ed ho sempre pensato che dietro i grossi misteri del nostro tempo, come Ustica, Piazza Fontana, l’Italicus, ecc. ci fossero dei burattinai, sono rimasto sorpreso dalle teorie esposte in questo fantathriller. Nonostante sia sempre stato convinto che Marylin Monroe fosse stata uccisa per la sua vicinanza con i Kennedy, così come la misteriosa morte di Moana Pozzi fosse legata a qualche intrallazzo politico, la lucida esposizione delle teorie complottiste di questo libro ha confermato le mie credenze, facendomi capire che non sono l’unico a pensarla così. Mi ha agghiacciato il rendermi conto che l’attuale situazione economica disastrosa del nostro paese, oltre che di tutto il mondo, sia voluta da qualcuno che l’ha deliberatamente creata a tavolino per fini personali. Mi fa rabbia pensare che non siamo liberi, bensì sempre più controllati, instradati e dirottati nelle nostre scelte, nei nostri incontri, nelle nostre amicizie, nelle nostre opinioni. Leggo i giornali con la consapevolezza di venire “disinformato”, ma mi illudo che almeno internet non sia controllata, invece questo libro mi fa capire il contrario, pervadendomi di un pessimismo cosmico, come quello della protagonista del romanzo che alla fine accetta serenamente l’ineluttabile. Questo romanzo oltre che farmi riflettere sul mondo che mi circonda, su come i media mi fanno vedere e vivere una realtà distorta, mi lascia l’amaro in bocca perché non propone una soluzione, una via d’uscita, ma solamente una resa totale. L’avventura narrata non mi ha particolarmente avvinto, non sono riuscito ad identificarmi con i personaggi, tratteggiati in modo troppo superficiale, e con motivazioni non sempre chiare. E’ però assolutamente da leggere per riflettere sulla realtà in cui crediamo e che i media ci propinano, sempre più simile a quella del film “Matrix”.

Io sono leggenda – data originale 16 novembre 2008

imlegend_240_01Un film dalle tematiche interessanti, che riprende un po’ il filone inaugurato da 1997: fuga da new york e altri, in cui per la salvezza di tanti si decide di sacrificare pochi. Uno splendido ed inquietante scenario post 11 settembre. Interessante la trama, che ci fa vedere come la causa dell’estenzione dell’Umanità sarà l’umanità stessa e di come qualcuno comunque lotta e sacrifica la vita per il bene della comunità. Notevoli gli effetti speciali, l’ambientazione in stile post atomico, incredibilmente reali gli zombie. Forse un po’ deludente il finale “buonista”, troppo “politically correct”. Comunque guardabile.

Vodafonestation: non ho parole……

vs_114Mi è capitata una cosa singolare, almeno per me, però comincio a pensare che sia comune. Da un paio di mesi sono passato a Vodafone per la telefonia fissa e internet con l’offerta della Vodafonestation. Da qualche giorno mi sono accorto che chiamando dal telefono fisso, il numero che compare al ricevente non è il mio. bensì quello di un abbonato sconosciuto di una diversa città. Ovviamente ho segnalato la cosa a Vodafone, ma ancora non è stato risolto il problema. Visto che se chiamo qualcuno compare un numero diverso, e che questo qualcuno crede di essere stato chiamato dall’altro abbonato, posso fare degli scherzi telefonici bellissimi….in quanto chiamando quel numero risponde ovviamente l’altro abbonato. Inoltre se chiamo il mio numero risponde una segreteria dicendo che “l’abbonato non può rispondere. Chiamare più tardi” Così io perdo tutte le chiamate in entrata. Il mio dubbio è: che valore dare in sede legale ai tabulati telefonici, se le chiamate che faccio io appaiono provenire dal numero di un altro? E per estensione, che valore hanno i log di un indirizzo IP/linea telefonica, se sono chiaramente collegati al numero di linea telefonica errato? Secondo voi ci sono gli estremi per una denuncia? E chi sarebbe l’organo competente? Inoltre posso richiedere un indennizzo per tutte le telefonate in entrata perse? Visto che me ne sono accorto per caso… Un Ale sempre più perplesso su quanti sono nelle mie condizioni senza nemmeno saperlo.

20000 leghe sotto i mari – data originale 11 novembre 2008

20000_120Un libro sempre considerato per ragazzi. Ma è proprio così? secondo me è un libro senza età, soprattutto perché anticipa moltissime tecnologie subacquee in uso oggi. Notevole per le descrizioni geografiche e naturalistiche, segno della sconfinata cultura dell’autore. Forse pecca un po’ d’ingenuità e non è molto coinvolgente nell’avventura, superficiale nella descrizione dei personaggi e delle loro motivazioni, ma considerando l’epoca in cui è stato scritto, sicuramente è stato un po’ sottovalutato. Complessivamente scorrevole e ben scritto. Da verificare tutti i dati scientifici contenuti

La verità del ghiaccio

ghiaccio_211_02Un thriller affascinante e coinvolgente nello stile di Dan Brown, che secondo me si colloca sopra “crypto”, subito sotto “Angeli e demoni”, a fianco del “Codice Da Vinci”.
E’ un viaggio allucinante nel mondo della politica americana, dove nessuno è come sembra: i buoni non sono buoni, i cattivi non sono cattivi, il bianco non è bianco, il nero non è nero, bensì tutto  grigio, nessuno è innocente e nessuno è totalmente colpevole. La trama avvincente, i continui colpi di scena e i rovesciamenti di fronte ne fanno un romanzo avvincente che prende dalla prima all’ultima pagina, facendosi notare per ritmo e cinismo, oltre che per la plausibilità e il realismo delle situazioni. Un realismo e una plausibilità addirittura angoscianti, che fanno venire il dubbio, se per caso anche nella strage delle torri gemelle non ci sia lo zampino del governo americano. Consigliato

abisso

abisso_120Un thriller scientifico molto avvincente, che prende dalla prima all’ultima pagina, nonostante alcune imprecisioni e alcuni errori, forse dovuti alla traduzione. Ben descritti i personaggi prncipali. affascinante l’ambientazione, notevole la brama di conoscenza di chi comanda. Colpi di scena non eccessivi e abbastanza bene calibrati.
Brillante l’idea di base, il suo svilupp e la non banale conclusione. Consigliato