L’ultima equazione – data originale 19 agosto 2010

ueScritto come la sceneggiatura di un film, si legge tutto d’un fiato. L’idea di fondo è buone, anche se rappresenta un po’ l’attuale tendenza catastrofista di recuperare segreti, teorie e eredità dei personaggi più noti del passato. Molto apprezzabile lo sforzo dell’autore nel rendere realistico lo scenario di fondo, il mondo della fisica delle particelle e dell’informatica. Peccato che vada a scapito dell’aspetto letterario dell’opera. Le descrizioni sono piatte, i personaggi bidimensionali, il tentativo di approfondimento psicologico rimasto un aborto. Se da un punto di vista della ricerca e del realismo l’autore si difende bene, dal punto di vista letterario non scrive certo un capolavoro. E’ palese che si tratta della sua prima opera. Leggibile.

The Core – data originale 19 agosto 2010

the_coreUn film di fantacienza come molti altri, simile ad Armageddon. L’unica differenza è che è l’umanità ad aver causato l’imminente disatro: il blocco della rotazione del nucleo del pianeta, con la conseguenza della sua inevitabile distruzione. Impostazione classica, squadra di salvataggio che va al centro della terra per far ripartire il nucleo. Niente a che vedere con Jules Verne, l’avventura è banale, i personaggi i soliti eroi machi che non temono nulla e nessuno e compiono la loro missione a costo della vita. Effetti speciali e grafica computerizzata dozzinale. Appena guardabile

Pandorum – data originale 18 agosto 2010

pandorumUn film di fantascienza di impostazione classica, trae ispirazione da Alien, di effetti speciali ce ne sono a bizzeffe, soprattutto sono notevoli i mostri sanguinari che popolano l’astronae. Anche la trama non dice nulla di nuovo: la terra sovrapoplata è vicina alla propria fine. Viene scoperto un pianeta abitabile e approntata un’astronave per raggiungerlo, popolarlo dando speranza alla razza umana. Qualosa va storto, il viaggio dovrebbe durare 120 irca, invece l’equipaggio si sveglia in ritardo, viene a sapere che la terra è misteriosamente sparita, si fa prendere dal panico, non sapendo bene cosa stia succedendo all’astronave e dove si trovi. I protagonisti, quattro membri dell’equipaggio si ritrovano così in un mondo allucinante, on i loro compagni trasformatisi in mostri sanguinari a causa del malfunzionamento del siero che serviva per l’ibernazione. Le scene di combattimento con questi mostri sono molto ben fatte, ma assieme al messaggio trasmesso, del film si salva ben poco. Viene da chidersi se sia questo il futuro dell’umanità: abbandonare il pianetà dopo averlo ridotto come abbiamo fatto? O è un po’ la nostra storia, non siamo altro che dei virus parassiti, arrivati chissà da dove su questo pianeta per distruggerlo assorbendo tutta la sua energia per poi passare ad un altro? Inquietante ma già visto altre volte.

La prima sorsata di birra – data originale 15 agosto 2010

psbUn libro delicato, che in modo lieve ci fa cogliere le sensazioni, la piacevolezza e la gioia delle semplici azioni quotidiane. Anche nella vita di ogni giorno si nasconde la felicità, il profumo, la gioia e l’amore. Nella delicatezza dei gesti, nel profumo delle cose, nella banalità delle situazioni si nascondono attimi di felicità. UNa felicità che spesso ci sfugge e che non riusciamo a cogliere, completamente presi dalla nostra routine quotidiana, dalla frenesia della vita moderna. Invece basta un attimo, soffermarsi a cogliere la meravigliosa bellezza di un fiore, il profumo di una candela o di un pezzo di pane, per riappropiarci degli attimi fondamentali della nostra vita, attimi che la globalizzazione, la televisione, la crisi economica, ci impedisce di coglierci, spronandoci ad una ricerca basta su un’avidità smodata. Con la leggerezza del battito d’ali di una farfalla, l’autore ci riporta alla dimensione umana della vita, oggi persa dietro mille cose futili. Eccezionale.

Il cervello di Kennedy – data originale 15 agosto 2010

kennedyUn romanzo inquietante ed agghiacciante, in perfetto stile nordico, degno del miglior commissario Wallander. Come sempre Henning Mankell riesce a descrivere i paesi, i personaggi, le emozioni, le sensazioni, le tragedie, le manipolazioni, i grandi intrighi, i dolori dell’Umanità in modo eccezionale. E’ un romanza, ma credo non si discosti molto dalla tragica realtà. La tesi che l’HIV sia un virus creato in laboratorio, o almeno modificato dall’uomo non mi sorprende molto: l’ho sempre sostenuta. Il fatto che in nome del dio denaro si commettano nel mondo le più terrificanti atrocità corrisponde con la mia visione della vita. E un libro che prende fin dalla prima pagina, fa aprire gli occhi sulle miserie dell’Umanità, sulla supremazia dell’Occidente basata sullo schiavismo, sulla convinzione che la vita altrui non valga nulla, che in nome del denaro, degli utili e del progresso sia permessa qualunque azione meschina. E’ un romanzo reale, le descrizioni dell’Africa, delle sue contraddizioni, del suo sfruttamento sono rese vive, ci fanno quasi essere lì, in quel mondo misero, sfruttato dagli occidentali indegnamente e senza misura. Mankell ci dà perfettamente l’idea di quello che siamo, mostri, una specie di virus del pianeta che lo porterà alla distruzione, all’annientamento. Attraverso la descrizione dei luoghi e dei personaggi, ci fa vedere un mondo per lo più sconosciuto, mistificato dai media, che ipocritamente stanno dalla parte del più forte, omettendo di denunciare le atrocità che vi vengono commesse, dipingendolo come un paradiso. In fondo un romanzo di denuncia, senza il classico lieto fine, perché la cattiveria, l’egoismo e l’avidità umana sono senza fine, un oceano nero senza fondo. Uno dei migliori dell’autore svedese

Bloggers perseguitati – data originale 7 agosto 2010

bavaglioJane Burgermeister è una delle tante vittime della censura mondiale: è stata accusata falsamente di diffamazione da un giudice austriaco al solo scopo di farla tacere su argomenti “scomodi” ai governi, complici di industrie farmaceutiche, banche e altri centri di potere economico, che sfruttano l’ignoranza della popolazione e la disinformazione per giustificare la spesa di decine di milioni di euro di denaro pubblic per le cose più disparate. Non ultimo il caso, montato ad arte da questi soggetti, con la complicità dei governi e dell’Organo mondiale della Sanità, riguardo la fantomatica pandemia dell’influenza suina. Con falsi studi e testimonianze sono riusciti a creare il panico, giustificando l’acquisto di milioni di dosi di un vaccino non ben testato, non solo inutile, ma potenzialmente dannoso per la salute, per una forma influenzale epidemica inesistente, per arricchirsi alle spalle degli ignari cittadini. Queste pratiche ormai si contano a centinaia in tutto il mondo, e per poter continuare a perpetrarle si cerca in tutti i modi di imbrigliare internet per mantenere nell’ignoranza la popolazione. Il mondo ormai si è trasformato nel peggior incubo di George Orwell e del suo 1984. Chissà se mai qualcuno riuscirà a fermare questi giganti economici ormai reda di un’avidità incontrollabile.

black jack – data originale 07 agosto 2010

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Interessante film su come è possibile “barare” al black jack nei casinò e farla franca. Personaggi psicologicamente ben delineati, notevole descrizione degli ambienti del mondo del gioco di Las Vegas e dei suoi meccanismi e retroscena, dove non solo non è oro tutto quel che luccica, ma pieno di invidie, avidità, gelosie. Notevole anche la descrizione dei “geni” e dell’uso di una squadra per poter applicare il metodo scientifico al tavolo da black jack. Come per tutti questi generi di film, il finale è abbastanza scontato con i buoni a vincere, i cattivi a prendersi un sacco di legnate, e i poveri impiegati riuscire a prendersi una sacrosanta e degna liquidazione. L’ideologia del sogno americano traspare, il fine con ogni mezzo la fa da padrone, il film comunque è divertente e godibile, anche se senza pretese.

Il mondo libero sta andando veramente verso la propria fine – data originale 7 agosto 2010

foglia_120L’America, paese una volta conosciuto per la propria liberalità, ora sta perdendo rapidamente la propria fama, così come accade nel resto del mondo, controllato sempre più da multinazionali, banche, ecc. L’ultima legge antiliberale è dello stato dello Utah, fonte “Criticamente”. Il governo ha infatti approvato una legge che impedisce ai cittadini di raccogliere l’acqua piovana che cade nelle loro proprietà, in quanto essa è privatizzata ed appartiene al governo dello Utah. Fra poco sarà vietato toccare l’acqua piovana, ci vorrà un autorizzazione governativa per usare il tergicristallo o l’ombrello. E ci sono altri stati che ci stanno pensando come la California. Temo che ormai sarà solo questione di tempo prima che privatizzino pure l’aria, e chi non pagà morirà asfissiato. Alla faccia del Nazismo e degli altri governi totalitari.

sette fine – data originale 05 agosto 2010

sfUn romanzo particolare, scritto da un commissario di polizia triestino, che tratta di un commissario di polizia triestino. Ambientato a Trieste, narra di una delle tante indagini che vengono svolte dalla polizia di un piccolo commissariato di provincia, quello di Opicina. Il realismo è sicuramente la dote principale, nonché la descrizione dei luoghi e delle procedure di polizia. E’ un romanzo crudo, disincantato, dove emerge chiaramente che tutto il mondo è paese, che i campanilismi e gli interessi privati sono all’ordine del giorno e prevaricano quelli pubblici. Interessante anche la descrizione della situazione politica e di relazioni fra Italia, Slovenia e Croazia.

I personaggi sono descritti in maniera lucida e cruda, i loro difetti, le loro debolezze, paure, contraddizioni, sono messe in risalto nell’incedere della complicata trama. Decisamente un giallo ben riuscito, con belle descrizione paesaggistiche dell’Italia del nord-est.

sempre più cornuti e mazziati – data originale 01 agosto 2010

tremorti_120La straffottenza e le truffe a danno dei cittadini da parte di Tremonti sono senza ritegno. Leggendo  questo post di operaicontro.it, ci si rende facilmente conto di come il Ministro continui a permettere alle banche, vere cause prime della crisi economica degli ultimi anni, di continuare a truffare la gente, di poter arrivare all’orlo del fallimento e di ottenere aiuti di stato, cioè soldi nostri, per continuare a pagare cifre milionarie ai loro banchieri. La vergogna in questo paese ha perso significato. Qui regna solo la legge del più forte, del più ladro, del più corrotto. E noi continuiamo a pagare. Che schifo