Silicio
Questa autobiografia dell’ingegner Federico Faggin è veramente un’opera letteraria di notevole interesse scientifico a anche spirituale. Infatti l’autore, oltre a raccontare la propria vita di ingegnere e del ruolo che ha avuto nella realizzazione del primo microprocessore, l’Intel 4004, illustra anche il proprio punto di vista olistico sulla vita, la consapevolezza, la conoscenza di sè e perché gli attuali computer non sono in grado di eguagliare l’intelligenza umana e probabilmente non lo saranno mai. Molto ben tradotto dall’inglse, in cui è stato originariamente scritto, il libro risulta piacevole, scorrevole e di facile lettura. Solamente alla fine, quando l’autore parla del proprio punto di vista spirituale, è necessario prestare maggiore attenzione per comprenderne appieno il punto di vista. Veramente un’opera illuminante.