fine della democrazia – data originale 15 febbraio 2006

Acensoredmmesso che in Italia ci sia mai stata. E’ stato pubblicato su Aamas.it l’elenco dei ben 512 siti di scommesse on-line stranieri oscurati per legge dai provider italiani. E’ l’ennesima prova che viviamo in uno stato totalitario, repressivo che si proclama democratico ma che continua a promuovere leggi anticostituzionali che ledono i diritti civili fondamentali dei cittadini. Alla faccia di paesi come Corea, Cina o altri, che almeno ammettono di essere totalitari. Oltre ad essere semplicemente vergognoso in un paese come l’Italia, l’esistenza di monopoli, anche solo come concetto, lo è a maggior ragione l’oscurantismo di siti internet, che oltre a violare il diritto all’informazione e alla libertà di espressione, creano un gravissimo precedente. Quindi da oggi sarà possibile per qualsiasi lobby economica o politica oscurare siti internet costringendo con multe salatissime i provider alla complicità. A Berlusconi quello che dice Pinco nel suo blog non sta bene? I provider devono oscurarlo.
Non ci sono parole per definire un simile stato di cose, se non “CHIEDO ASILO POLITICO ALLA CINA”.
Fonte Zeus News

Da non credere – data originale 12 febbraio 2006

tsVenerdì mi sono accorto che la tessera della benzina agevolata mi era stata bloccata, costringendomi quindi a pagarla a prezzo pieno.
Mi sono recato nell’apposito ufficio delle Camera di Commercio di Trieste per avere spiegazioni. Mi hanno detto che mi era stata bloccata per irreperibilità. Mi chiedo quale irreperibilità. Ho a nome mio una linea telefonica, una ADSL, un contratto ACEGAS per l’energia elettrica, uno EstGas per il gas e l’acqua, un automobile e uno scooter. Lavoro fino alle 15 e spesso i pomeriggi sono a casa.
Mi reco quindi all’anagrafe, dove mi confermano l’avvenuta cancellazione della residenza per irreperibilità. L’ufficiale addetto è allibito pure lui, in quanto afferma che per avviare tale procedimento, dopo aver constato l’irreperibilità da parte dei vigili urbani, deve venire effettuata due volte una visita del messo comunale, con rilascio nella cassetta della posta di relativa comunicazione di passaggio e l’invio di due raccomandate con ricevuta di ritorno di avviso di attuazione di tale procedimento: non ho ricevuto nulla, eppure la cassetta della posta esiste. La posta la ricevo e la ritiro. Mi ha trovato perfino un avvocato di Palermo per una questione di eredità di mio nonno. E allora mi chiedo? Come è possibile che i vigili non mi abbiano reperito e il messo comunale non abbia fatto il suo lavoro?
Ho chiesto all’ufficiale riguardo la possibilità di un eventuale ricorso, ma me lo ha sconsigliato, in quanto fino all’esito dello stesso non avrei potuto avere un certificato di residenza e la riattivazione della tessera per la benzina agevolata. Mi sono allora reiscritto e con questa autocertificazione ho riottenuto la tessera a fronte di un esborso di 20¤. Mi ha detto che verrà ripetuto l’accertamento da parte dei vigili nei prossimi due mesi.
Mi ha chiesto quando sono reperibile. Visto che lavoro ho risposto entro le otto del mattino e nei week end.
Mi ha detto che loro lavorano fra le 7 del mattino e le 7 di sera. E non si può concordare un appuntamento. Ok. Ma allora? Devo prendere due mesi di ferie per attenderli? Perché visto che devono verificare la mia residenza, invece non vengono a cercarmi alle due di notte? E’ un’ora molto più logica per trovare qualcuno.
Inoltre sarebbe giusto che il comune mi rimborsi delle 3 ore di lavoro perse, dei 20¤ spesi e li decurti dagli stipendi di questi pubblici operatori che non effettuano il loro lavoro.