L’ultimo giorno

Interessantissimo romanzo di Glenn Cooper, uscito nel 2012. Un thriller scritto molto bene, scorrevole e appassionante. Una serie di omicidi con rituale macabro: cranio forato da punta di trapano. Una droga che fa vivere esperienze extracorporee certificando l’esistenza di una vita oltre la morte. Un’isteria collettiva e un bisogno ossessivo – compulsivo della sostanza. Un poliziotto che deve risolvere gli omicidi e bloccare la diffusione della sostanza psicotropa. Follia e genialità si mescolano in un inseguimento mozzafiato. Descrizioni di luoghi e personaggi ben dosate, introspezioni psicologiche calibrate per rendere avvincente la trama, senza appesantire la scrittura che risulta chiara e intrigante. Il lettore viene risucchiato in questo mondo allucinatorio e onirico generato dalla sostanza psicotropa e lo tiene incollato fino all’ultima pagina. Peccato per il debole finale.

Nella Setta

Interessantissima indagine sul mondo delle sette in Italia. Frutto di un certosino lavoro di indagini sul campo, infiltrazioni sotto copertura in alcune sette, ricerche storiche, ascolto di testimonianze, l’opera è scritta in modo chiaro e comprensibile, in un italiano semplice alla portata di tutti. Le testimonianze raccolte dagli autori e la loro personale ricerca sotto copertura dipingono un quadro molto inquietante di questo mondo più o meno sommerso, nel quale moltissime persone vivono un’esperienza agghiacciante di isolamento e dipendenza. Solamente poche di loro, a quanto testimoniato dai fuoriusciti e dagli autori, sono riusciti a liberarsi dal giogo di queste organizzazioni che hanno come fine il controllo, il potere, il denaro, non certo il benessere degli adepti. Si tratta veramente di un indagine ben condotta e documentata, anche se la mia esperienza personale, all’interno di alcune delle sette descritte, non corrisponde a quanto raccontato

La setta degli alchimisti

Un romanzo storico con il personalissimo stile scritto da Fabio  Delizzos. Una storia parallela del 1600, legata a fatti che accadono nei giorni nostri. Vecchi alchimisti immortali, musicisti di talento, trama gialla che si snoda attraverso i secoli. inquisitori medievali e personaggi moderni intrecciano le proprie vite in un’indagine di omicidio e in una ricerca pericolosa e difficile di una chitarra barocca. Non l’opera migliore di Fabio, ma comunque interessante come sempre la parte storica, basata su personaggi realmente esistiti, su miti e leggende dell’epoca, su vicende storiche reali intrecciati ad avventure e indagini moderne, in un avvincente flash back fra epoche. Scrittura scorrevole ma trama che non riesce a risucchiare completamente il lettore, forse poteva essere approfondita maggiormente la parte storica e resa più avventurosa quella attuale. Finale che mi ha lasciato un po’ perplesso…

Stalk

Una ben riuscita serie tv francese, ambientata in un campus di una scuola di informatica, dove giovani promesse si dilettano in stalking, spionaggio, ricatti. Un interessante spaccato sociale del mondo dei giovani alle prese con lo studio, il bullismo, il cyber stalking, il ricatto, la droga, le anfetamine. Personaggi ben delineati, caratterizzazioni psicologiche azzeccate, casting formidabile, tentativo di mostrare aspetti tecnico informatici riuscito a metà per la mancanza di coraggio di osare e mostrare veramente le tecniche usate dagli hacker. Comunque molto ben girato, anche se con pochi mezzi, e ben trattati i temi esistenziali degli adolescenti e dei post adolescenti, dei figli dei ricchi, dei figli dei poveri che lavorano part-time per permettersi gli studi. Format giovane e spigliato che mostra un bello spaccato di una realtà sociale difficile, dove la tecnologia ha cambiato le abitudini di tutti, stravolgendo paradigmi ben radicati, e abitudini sociali sostituite dalla tecnologia, mostrando uno dei principali lati negativi del progresso, la sempre magior solitudine e incomprensione dei giovani fra loro e con le generazioni precedenti.

ANИA

Un ritorno alle origini per Luc besson, regista di film eccezionali come Nikita e Leon. Purtroppo un ritorno troppo simile a Nikita, cambia la protagonista, l’epoca e il paese, ma il resto sono uguali. Ci sono forse meno scene d’azione, ma la trama simile e l’incapacità di osare ed andare oltre Nikita, rende il tutto guardabile ma tutto sommato deludente, perché da un regista come lui, che negli anni ha alzato l’asticella, ci si aspetterebbe un livello superiore. Un ritorno al passato anche per il finale. Tutto sommato un film mediocre che arriva appena alla sufficienza. Come si diceva un tempo a scuola… è intelligente, ma si impegna poco e tenta di vivacchiare sugli allori del passato

Doctor strange

Un film psichedelico basato sul noto personaggio Marvel creato da Stan Lee. La storia è abbastanza aderente al personaggio dei fumetti cui si ispira, gli effetti speciali sono mirabolanti e strepitosi ed occupano buona parte della trama. I personaggi improbabili del mondo distopico parallelo in cui si trova catapultato il protagonista sono poco più che accennati e di scarsa credibilità, semplici comparse a sostegno di una trama non certo originale. In ogni caso gli attori recitano bene, sono in parte e rendono bene l’aspetto magico e quasi onirico – allucinatorio dell’opera. complessivamente guardabile e dagli effetti speciali stratosferici, pecca forse un po’ nella descrizione e nell’approfondimento dei personaggi.

L’irresistibile attrazione della gravità

Un interessantissimo saggio che spiega cosa sia la forza di gravità, ma non solo. E’ anche un bellissimo viaggio alla scoperta della fisica, dello spazio, del tempo, dell’astronomia, dell’universo che ci circonda, fino ad arrivare agli oggetti più bizzarri dell’universo come stelle di neutroni e buchi neri. L’autore, un astrofisico di fama mondiale, scrive un’opera divulgativa, quasi un romanzo d’avventura, per spiegare alle persone comuni concetti astrusi e complessi in modo semplice, facendo ricorso a formule matematiche solo dove è necessario, semplificandole e spiegandole in modo chiaro e diretto, rendendole comprensibili anche al lettore meno ferrato. Con una scrittura limpida, lineare e leggera risucchia il lettore in uno splendido mondo alla scoperta dell’universo. L’unica dote richiesta al lettore è un po’ di fantasia. Quindi salite a bordo e viaggiate insieme a lui alla scoperta dell’universo