l’hacker della porta accanto – data originale 29 marzo 2010

hacker_accantoUn libro molto particolare che ci fa capire che se è vero che nel mondo attuale chi detiene l’informazione detiene il potere, è altrettanto vero che ce ne possiamo impossessare anche senza strumenti tecnologici avanzati, ed alle volte in modo più rapido e più semplice che con un attacco informatico. E’ un libro anticonvenzionale che spiega che le tecniche di base di ingegneria sociale sono alla portata di chiunque, quindi non è sufficiente difendere la propria rete e le proprie informazioni elettroniche solo dagli attacchi tecnologici, ma anche e soprattutto da quelli portati dalle persone più impensabili e meno sospette, che con semplici tecniche di ingegneria sociale, possono carpire le nostre informazioni più segrete senza che nemmeno ce ne accorgiamo. Una lettura illuminante oltre che piacevole e divertente.

Io sono Dio – data originale 27 marzo 2010

isdUn giallo affascinante, di quelli che si leggono tutti d’un fiato, maturo, il migliore scritto da Faletti. Un romanzo che mescola insieme più generi, non semplice giallo, non semplice poliziesco, non semplice thriller. Una somma di tutto questo arricchita di psicologia, drammi umani, vita quotidiana, terrore e angoscia degni di scrittori più blasonati come Stephen king e Jeffery Deaver. Geniale descrizione del male, che può insinuarsi nei posti più impensati e nascondersi dietro alla più tranquilla normalità, in un crescendo di tensione e follia, di colpi di scena, di momenti di euforia e sensi di fallimento, di certezze e di dubbi amletici. Forse non è un capolavoro, ma ci si avvicina e dimostra la notevole maturità raggiunta dall’autore sia nelle descrizioni dei luoghi che dei personaggi, che della trama, che della psicologia umana. Assolutamente da leggere.

Cargo – data originale 27 marzo 2010

cargoUn romanzo di vita quotidiana, di speranze disilluse, di gente normale, di sogni infranti, della ricerca di una stabilità inesistente nella vita umana. Descrizioni di paesaggi esotici, di vita “dura” sulle navi, di climi malsani nei paesi equatoriali si intrecciano alla vita occidentale europea. La trama apparentemente semplice di una fuga frettolosa, senza soldi, senza certezze, senza speranza, si dipana attraverso personaggi umani “reali”, deboli, fragili, miseri nelle loro aspettative e speranze, nei loro sogni, nella loro quotidianità. Una trama che viene sfruttata per narrare di un’umanità, la maggior parte, lontana dal nostro mondo occidentale, della quale non si parla mai a sufficienza, così lontana dalla nostra esperienza e dalla nostra percezione, da farcene quasi ignorare l’esistenza, persi come siamo ad inseguire i nostri bisogni materialisici, a seguire la nostra avidità, la nostra insaziabile brama di denaro, cose, potere. Un romanzo possente che tratta modi di vivere diversi, più semplici, forse per uesto più genuini non contaminati dalla frenesia della vita moderna. Un capolavro di uno degli scrittori più prolifici del secolo passato.

La bambola che dorme

bdn giallo molto bello. Con tutte le caratteristiche del genere: serial killer, protagonista geniale, colpi di scena, in cui nessuno è chi sembra essere, il controllore in realtà è il controllato, la vittima il carnefice. Sapiente il mix di questi ingredienti, miscelati nella giusta dose da un autore magistrale, con delle spruzzate di psicologia, descrizione della vita famigliare dei personaggi. si legge d’un fiato, come tutti quelli scritti da questo prolifico autore.

Italia anno zero – data originale 6 marzo 2010

iazUna affascinante lettura di quanto raccontato in televisione dalla trasmissione “anno zeero”, Dal 2006 ad oggi. Un resoconto pieno di fatti documentati di come in meno di 15 anni siamo diventati il paese più corrotto d’Europa, il Parlamento sia diventato la casa dei delinquenti, il debito pubblico sia salito a cifre inimmaginabili, la delinquenza sia alle stelle grazie ad una dittatura mediatica totale, ad un qualunquismo preoccupante, alla cancellazione di ogni speranza dalla mente dei cittadini. Assolutamente imperdibile.

Il settimo sigillo

ssUn romanzo affascinante ed inquietante al contempo. Sotto una trama gialla di spionaggio delle più classiche si nasconde una denuncia di quella che è l’attuale situazione energetica mondiale, quali sono i rischi per l’umanità, presentando scenari futuri terribili e probabili. Forse che la verità sul 2012 si sta rivelando. Se gli aspetti tecnologici, la situazione delle riserve petrolifere delineati nel libro fossero veri, ci dobbiamo aspettare veramente un’Apocalisse, un’imminente fine del mondo, un azzeramento dell’umanità, della nostra civiltà basata per più del 90% sul petrolio e i suoi derivati. Insomma si prevede un ritorno al medio evo, ma non in un futuro lontano, bensì a breve, e quasi tutti noi ne saremo testimoni. Saremo testimoni dello scenario presentato anche in film come Mad max – oltre la sfera del tuono o simili, su quello che ci aspetta con l’esaurimento del petrolio. Terribile, soprattutto perché il genere umano non è pronto, la fine sarà repentina quanto inaspettata. D’altronde la storia insegna che molte altre civiltà del passato, al loro apice sono repentinamente e misteriosamente scomparse. Come quella egizia o quella Maya e Inca. Le testimonianze sono solo queste costruzioni impossibili per l’epoca. E se accadesse così anche per la nostra? Fra qualche secolo cosa rimarrebbe come testimonianza della nostra civiltà, una volta sparito il petrolio e con esso l’energia elettrica? I nostri discendenti capirebbero l’uso delle automobli o dei computer senza avere le stesse fonti energetiche necessarie a renderli vivi e funzionanti? Lo stesso per noi di fornte a una piramide in Egitto: pietra morta, perché non abbiamo idea di che razza di fonti energetiche disponesse quella civiltà. Forse come alcuni dicono erano delle basi per delle astronavi che permettevano viaggi su altri pianeti. Dopo l’abbandono del pianeta da parte loro, a noi rimangono solo delle strutture in pietra incomprensibili e prive di senso, incapaci come siamo a comprenderne la vera funzione ed il metodo con cui sono state erette.