Terminator genisys
Una specie di Amarcord per Arnold Schwarzenegger. Una trama che torna indietro nel tempo per l’ennesima volta, riprendendo il tema del secondo film e ignorando i pessimi sequel. Un’operazione decisamente poco riuscita. Arnold fa ancora la sua bella figura nei panni del vecchio terminator, gli effetti speciali però non sono più al servizio della trama, decisamente troppo contorta e avvolta su sé stessa a spirale, ma messi lì in modo un po’ confuso. I nuovi interpreti non convincono. Nel complesso è guardabile, però rispecchia un po’ il desiderio di far recitare vecchie glorie, come è successo a Stallone con The Expendables e a Bruce Willis con Reds.