Dopo un massacrante vaggio di 7 ore in treno fino a Roma e un altrettanto massacrante tour sugli autobus della città eterna, in mezzo ad un traffico spaventosamente caotico, sono finalmente riuscito a raggiungere un SGM Conference Center situato in una sperduta periferia romana. L’evento svoltosi a Roma il dieci e l’undici giugno è stato eccezionale.
Ho avuto l’occasione di sentire parlare dell’attuale stato del social engineering dal vivo da Raul Chiesa e Alessio Pennasilico che hanno inoltre tenuto un summit dal titolo: “SCADA & DCS Security. Tutto quello che vorreste sapere sulla protezione di reti e sistemi di controllo ed automazione e non avete mai osato chiedere”. Gabriele Faggioli ci ha intrattenuto con “La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche nei delitti informatici”. Gigi Tagliapietra ha presieduto la tavola rotonda: “Identità, sicurezza e privacy al tempo dei Social Network”, moderando una discussione aperta fra i blogger Mafe De Baggis e Nicola MAttina e gli esperti di sicurezza Alessio Pennasilico e Mauro Cicocgnini.
Giovanni Manca ha presieduto il convegno “Tutte le novità sulla sicurezza digitale nella Pubblica Amministrazione”, dipingendo assieme ai suoi collaboratori un quadro veramente desolante di quanto poco il nostro governo sia consapevole della penosa situazione “informatica” in cui si trova l’Italia e quanto poco sia intenzionato a fare per migliorarla. Infine Corrado Giustozzi, famoso giornalista scientifico ed esperto di sicurezza, ha dato la sua ironica visione sull’identità digitale nel contesto informatico Italiano, sottolineando l’enorme digital divide che il nostro paese ha nei confronti del resto del mondo. Nonostante la stanchezza e il disagio dovuto al caldo, sono molto contento di aver partecipato a questo evento che ha sottolineato ancora una volta quanto sia cieco, retrogrado e ottuso il nostro governo, impegnato a buttare miliardi di euro nella selvaggia cementificazione del pase invece che nella soluzione dei reali problemi in cui ci dibattiamo.