La storia dei templari – data originale 24 maggio 2008

st_129_01Una completa indagine sulla storia dei templari, dalla loro fondazione alla loro fine, attraverso una ricca bibliografia, nella ricerca di separare la realtà dalla leggenda, la verità dai miti. E’ un’opera fondata su basi solide, pur non disponendo dell’archivio del tempio, purtroppo non pervenuto fino a noi, l’autore riesce a darci un’idea abbastanza precisa di quello che fu l’ordine del Tempio, un gruppo di monaci guerrieri creato con lo scopo di proteggere i pellegrini nei viaggi lungo il percorso da Occidente alle terre sacre. Vengono descritte le origini, la purezza di fini, le avventure, i cambiamenti al loro interno, l’avidità che li contraddistinse negli ultimi anni della loro esistenza, la quantità di proprietà, denari e gioielli che riuscirono a mettere insieme, la loro capacità come banchieri oltre che come uomini d’armi, fino alla dissolutezza finale, quando ormai vecchi e corrotti, privi di moralità, scevri dal loro fine ispiratore, incapaci di combattere, vengono soppressi come ordine, in modo anche cruento. L’opera infine ci fa vedere come molti di essi furono riassorbiti da altri ordini, come gli Ospitalieri, e i motivi per cui su di loro circolano tante leggende legate anche al Sacro Graal, di cui si crede fossero custodi. Un opera consigliata a chi vuole approfondire la storia dei Templari, per distinguere la realtà dalla leggenda.

Il ritorno del maestro di danza

msd_119E’ il primo romanzo scritto da Henning Mankell in cui il protagonista non è il commissario Kurt Wallander.
Un notevole successo editoriale, oltre 2.000.000 di copie vendute, tradotto in più di quattordici paesi, Stati Uniti compresi, ha vinto il MysteryInk Gumshoe Award for «Best European Crime Novel» e il Deutscher Bücherpreis Bastano questi dati per affermare che si tratta di un romanzo fuori dal comune, così come l’autore. Un autore che descrive il proprio paese, nei propri romanzi, in modo lucido e completo, delineando i propri personaggi in modo esemplare, mescolando sapientemente realtà e finzione, facendo conoscere la Svezia fuori dai suoi confini.
Ha un modo di narrare veloce e intrigante, gioca in modo sapiente con la suspance, introducendo gradualmente nel corso della storia le varie motivazioni dei personaggi e i moventi degli assassini, rivelando il segreto delle sette naziste, ancora presenti in Svezia dopo oltre 50 anni dalla fine del Nazismo.
Un libro godibile che oltre a far conoscere la svezia, è piacevole alla lettura e appassionante, tenendo il lettore attaccato dalla prima all’ultima pagina. Consigliato.