Siamo sempre più sotto dittatura – data oiginale 27 luglio 2010
Ecco l’ennesimo esempio di censura preventiva e totale, violazione dei diritti costituzionali di un cittadino italiano, dell’ignoranza in materia di diritti civili e questioni tecniche del nostro apparato giudiziario. come viene riportato per l’ennesima volta in questo post di “Punto informatico”, un altro intero blog è stato sequestrato, come per il caso di The pirate bay, in maniera preventiva, per un sospetto di diffamazione di un post. Ma non si poteva semplicemente far cancellare quel post? Ovvio che no. In Italia si vuole mettere il bavaglio a qualsiasi tipo di dissenso, critica, forma di pensiero libero. Si vuole ridurre internet a una specie di grande televisione di regime. Ma allora non sarebbe più semplice chiudere internet in Italia una volta per tutte? fare insomma come la Cina e l’Australia che operano un blocco preventivo ai contenuti non in accordo con il potere dominante? Quanto durerà questa farsa? Quando cominceranno le deportazioni e le uccisioni per diffamazione, visto che le carceri ormai straripano? Temo purtroppo molto presto.