Siamo sempre più sotto dittatura – data oiginale 27 luglio 2010

bavaglioEcco l’ennesimo esempio di censura preventiva e totale, violazione dei diritti costituzionali di un cittadino italiano, dell’ignoranza in materia di diritti civili e questioni tecniche del nostro apparato giudiziario. come viene riportato per l’ennesima volta in questo post di “Punto informatico”, un altro intero blog è stato sequestrato, come per il caso di The pirate bay, in maniera preventiva, per un sospetto di diffamazione di un post. Ma non si poteva semplicemente far cancellare quel post? Ovvio che no. In Italia si vuole mettere il bavaglio a qualsiasi tipo di dissenso, critica, forma di pensiero libero. Si vuole ridurre internet a una specie di grande televisione di regime. Ma allora non sarebbe più semplice chiudere internet in Italia una volta per tutte? fare insomma come la Cina e l’Australia che operano un blocco preventivo ai contenuti non in accordo con il potere dominante? Quanto durerà questa farsa? Quando cominceranno le deportazioni e le uccisioni per diffamazione, visto che le carceri ormai straripano? Temo purtroppo molto presto.

Ecco come gli USA fanno politica – data originale 25 luglio 2010

polpotDai tempi degli indiani ad oggi, mi sembra che il modo di fare degli USA non sia cambiato, come dice criticamente in questo post. E’ veramente triste rendersi conto di come siamo tutti burattini di un grande gioco, manovrati da qualche grande burattinaio che decide le sorti di interi popoli, passando sulla fame dei bambini, sugli stermini di massa, ur di vendere armi e guadagnarci sopra, anche a prezzo di centinaia di migliaia di vite umane. L’umanità non ha veramente impaato nulla dalla propria toria, nè passata nè recente ed è l’unica razza he riesce a provare piacere nel causare la morte dei propri simili.

terrorismo… ma chi ci crede? – data originale 25 luglio 2010

osama_120Come ho sempre sostenuto, finalmente arriva una conferma da questo post di Citicamente, che il terrorismo non esiste: è solamente il prodotto dei potenti, i grandi burattinai che governano il mondo, senza che nemmeno ce ne accorgiamo. La vita in fondo è solo un grande Truman show, noi siamo i protagonisti e non ce ne rendiamo nemmeno conto. Cosa altro si può dire? In  fondo tutto il mondo è paese, da noi in Italia Le tv di Berlusconi taroccano i video per far vedere le piazze piene di gente ai suoi comizi, quando spesso non c’è nessuno, se non dei contestatori. Allo stesso nel resto del mondo. E poi mi accusano di essere un complottista.

Un altro passo verso il regime e la guerra civile – data originale 20 luglio 2010

sb_120Ecco cosa succede oggi in Italia, ci racconta Piero Ricca in questo post sul Blog di Beppe Grillo. Ormai il capetto è alla frutta, si dibatte per non morire, sommerso com’è da scandali, processi, e quant’altro. La gente si sta svegliando e comincia a non credere più a ciò che sente e vede in televisione. Lo spettro di Craxi si avvicina, anche lui inizia a temere di finire allo stesso modo. Il dittatorucolo mediatico tenta di resistere come ha fatto Mussolini, e come per il Duce, piazzale Loreto è sempre più vicino

sherlock holmes – data originale 6 luglio 2010

sherlockholmes_120Uno Scherlock Holmes diverso dal solito, scanzonato e ironico, leggero, burlone, completamente diverso da quello di Conan Doyle, sebbene altrettanto arguto e deduttivo. Una trama un po’ diversa dalle classiche avventure del detective più famoso d’Inghilterra, più da fumetto. Il film ci presenta anche un dottor Watson diverso, alternativo, fisicamente prestante, che assume un ruolo più importante rispetto ai racconti originali. Gli effetti speciali si sprecano, però il dinamismo e l’ironia non sono eccessivi e non rendono il film una parodia, ma una rivisitazione moderna di ConanDoyle. Sebbene diverso dai canoni classici è un film che diverte, si lascia guardare tranquillamente e non sfigura rispetto alle altre opere cinematograiche e televisive ispirate al detective inglese. Godibile.

A-Team – data originale 06 luglio 2010

ateam_120Un film parodistico su una delle serie “cult” degli anni ’80, come già visto con altre parodie di telefilm.
In sostanza nulla di nuovo sotto il sole: effetti speciali stratosferici, personaggi tagliati con l’accetta senza un minimo di profondità, trama inesistente, anche se basata su quella dei telefilm originali, praticamente un fumettone.
Le scene sono sullo stile “impossible mission”, gli attori delle macchiette in stile “macGyver”, le battute alla “die hard”.
Una commistione di generi per infarcire un polpettone appena guardabile per chi vuole trascorrere un paio d’ore senza pensieri, come di moda da un po’ a questa parte, segno evidente della mancanza di idee da parte degli sceneggiatori. Come tutti questi film basati su serie televisive, sconsigliati ai fan.