Identity

Un atipico thriller di James Mangold, ispirato al romanzo dieci piccoli indiani di Agatha Christie, con risvolti psicologici diversi e un finale a sorpresa. La sceneggiatura è solida, i personaggi sono ben delineati e nessuno è chi dice di essere. Gli attori sono tutti in parte, recitano bene mettendo in risalto le loro ambiguità. Lo spettatore è fuorviato fin da subito da una trama assillante e da una catena di omicidi senza soluzione di continuità. Ottimi effetti speciali che ricordano anche un po’ la serie tv Base Motel. Candidato a numerosi premi mi è piaciuto parecchio, anche se l’aspetto psicologico mi ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca. Da vedere

eataly trieste

Tutti ne hanno parlato come l’ottava meraviglia del mondo… per me è stata una delusione. Guardie all’ingresso scortesi e arroganti, come se uno andasse lì per rubare del formaggio. Personale alle casse antipatico. Arredi spartani, freddi e impersonali, sia per il bar che nella pizzeria. Atmosfera da autogrill. A parte la vetrata sulla sacchetta, panorama che comunque posso guardare da moltissime altre parti, mi è sembrato solo una specie di supermercato da autogrill, forse con l’aggiunta di qualche prodotto tipico ed esotico. Per il resto un posto assolutamente inutile e impersonale, anche se meglio del vecchio magazzino vini in stato di abbandono. L’area però si sarebbe potuta sfruttare meglio.

Pensiero di oggi

Thoreau, pensatore del rinascimento americano, scrisse nel suo diario: -Nulla deve essere posposto. Prendete al volo le occasioni. Ora o mai piu’. Dovete vivere nel presente, lanciatevi in ogni onda, trovate la vostra eternita’ in ogni momento.- Non dovremmo rinviare ma cogliere l’attimo, vivendo con tutto il nostro essere nel presente. L’autore afferma che in questo modo ogni momento si trasformera’ in eternita’.

Machete

Un film dei registi Robert Rodriguez, Ethan Maniquis, degni emuli di Quentin Tarantino. Il classico fumettone sanguinario, con personaggi fortemente caratterizzati al limite del grottesco. Notevoli soprattutto quelli femminili, impersonati da attrici di straordinaria bellezza. Effetti speciali sanguinolenti a parte, il film non si scosta molto dal genere “pulp”. Sangue dappertutto, morti a colpi di machete impossibili da contare, trama insulsa come pretesto per i massacri. Godibili se si è nello spirito giusto.

 

Ex machina

Interessante film di fantascienza sull’intelligenza artificiale che affronta il problema di come capire se un’intelligenza artificiale è veramente un’intelligenza, con una variante affascinante del test di turing. Effetti speciali da oscar, approfondimento psicologico dei personaggi e delle loro motivazioni abbastanza approfondito, interazioni uomo-macchina molto inquietanti. Una descrizione di un possibile futuro nemmeno troppo lontano. Attori molto bravi, atmosfere apparentemente aperte ma claustrofobiche. La rivincita dell’IA. Notevole.

Jaws

Best seller horror degli anni settanta da cui è stato tratto il famosissimo film “lo squalo”. Leggerlo in inglese mi ha permesso di arricchire il vocabolario, oltre che emozionarmi per la trama. Interessanti sono le descrizione della modalità di vita di una piccola cittadina USA degli anni 70. I personaggi sono ben delineati e altrettanto chiare le loro motivazioni, rendendo interessante l’analisi psicologica della società americana dell’epoca che se ne può trarre. E’ un romanzo di avventura, ma anche di vendetta. Il personaggio principale, l’enorme squalo bianco, viene “umanizzato” e ne vengono descritte le motivazioni, attribuendogli comportamenti “superiori” che non sono caratteristici di quella specie. In ultima analisi è una storia avvincente e un interessante spaccato della media borghesia americana degli anni 70.