Paris la nuit

Una visione alternativa della città più romantica al mondo, attraverso l’esperienza di una ragazza in vacanza studio. Una ragazza che decide di vivere la Parigi notturna, quella trasgressiva, fatta di prostituzione, di locali trasgressivi di scambisti e di locali sadomaso, senza rifiutare alcun tipo di esperienza, nemmeno quelle di tipo lesbico. Un romanzo che scorre veloce tra finzione e realtà, incredulità per le esperienze della protagonista, nel desiderio di viverle e di vedere la Parigi descritta

Quel treno da Vienna

Stile aulico, trama non affascinante, ma interessante scorcio storico dell’Italia Giolittiana del 1911. Un romanzo storico diverso dal solito, nella trama e nello stile. Geniale l’idea del personaggio protagonista, fratello del più famoso Andrea Sperelli dannunziano. Un’intricata storia di spionaggio, con delitti misteriosi ed inspiegabili, senza apparenti collegamenti e chiari moventi. Delle pennellate pittoriche di una Roma prima della grande guerra, con i suoi contrasti e le sue contraddizioni, specchio di tutta l’Italia, dell’epoca e di ogni tempo, anche di quella di oggi. Insomma il tratteggio di un’Italia che non cambia mai, sempre uguale a sé stessa, con politici corrotti e corruttori, interessati esclusivamente al proprio portafoglio, oggi come allora, impegnati a tramandarsi da generazioni i metodi per mantenere lo status quo. Ironico, sottile, mordace. Godibile

L’economista mascherato

em_120Interessante visione del ruolo fondamentale che ha l’economia libera e il libero mercato per qualsiasi paese, in particolare per quelli emergenti come la Cina, che in soli dieci anni ha completamente cambiato modo di vedere le cose, entrando prepotentemente nel mercato mondiale, lasciandosi dietro paesi come l’India. L’autore spiega come funzionano i protezionismi e perché servono ad arricchire solamente pochi imprenditori e come essi siano collusi con la politica e possano portare un paese alla rovina. Decisamente da leggere

Romeo deve morire – data originale 7 agosto 2009

rdm_120Al di là della banalità della trama, una copia spudorata di Giulietta e Romeo, della lotta fra le due famiglie rivali, i tradimenti, il film è notevole per gli effetti speciali diretti dagli stessi autori di quelli di Matrix e per il lancio di Aaliyah, cantante della colonna sonora, entrata nel mondo dei belli e dannati di Hollywood dalla porta principale. Lanciata da questo film tutto sommato banalotto ma con grande successo di pubblico, ha perso la vita a 22 anni a causa della quantità di droga che aveva in corpo il pilota dell’aereo che avrebbe dovuto riportarla a casa dopo la registrazione di un video. Effettivamente mi ha colpito soprattutto l’assurdità di una vita bruciata in pochissimo tempo, come persone che hanno tutto: intelligenza, carattere, bellezz, denaro, possano perdere tutto in una frazione di secondo. Come insegna il budismo l’impermanenza non è permanente, ma quanto di più futile possa esistere: si sta come d’autunno sugli alberi le foglie. Un sito in sua memoria.

La falsa pista – data originale 4 agosto 2009

fpUn altro splendido thriller di Hennink Mankell sulle avventure del commissario Wallander, un’altra indagine “impossibile”, in un crescendo di violenza, animalità, depravazione, follia sempre più comuni nella nostra società anche in paesi considerati tranquilli come la Svezia. Una splendida descrizione di un paese nordico con le sue bellezze, le sue stranezze, le sue abitudini, i suoi scheletri nell’armadio. Una descrizione altrettanto calzante per tutti i paesi, che ormai la globalizzazione sta omogeneizzando in un’unica realta multi etnica, multi razziale, dove la diversità, l’intolleranza per il diverso stanno sempre più dilagando e cotagiando tutti, in una escaletion di violenza e follia che non sappiamo dove ci porterà, tutto a causa dell’avidità, della mancanza di scrupoli, della depravazione di un gruppo di delinquenti al potere, politici avidi e corrotti, egoisti  a dismisura.
E’ la descrizione di una battaglia imapri fra “i buoni” e “i cattivi”, un’estenuante lotta fra bene e male, in cui il male è ovunque, senza confini, senza regole, senza movente, solo orrore, follia, odio, vendetta, avidità; un mondo dove i buoni sono sempre meno e stanno soccombendo in questa durissima lotta. Il commissario Wallander si erge a paladino di questo sparuto gruppo di eroi, usan le sue doti e le sue capacità per risolvere un caso apparentemente irrisolvibile. Oltre all’indagine sono descritti e delineati molto accuratamente i vari personaggi, gli agenti della squadra investigativa, le loro motivazioni, lo psicologo chiamato di rinforzo, il killer pazzo. Hankell ci fornisce anche una splendida descrizione del suo pese, delle sue piccole città, delle sue comunità. Un altro capolavoro del geniale giallisa.