Errore di sistema
Il libro è una autobiografia di Edward Snowden, ingegnere informatico che ha lavorato per il varie aziende al soldo del governo americano e che ha contribuito a realizzare il più esteso ed invasivo sistema informatico di intercettazione delle comunicazioni elettroniche di massa mai realizzato. Narra come Snowden, da patriota inizialmente credesse alle menzogne del governo, rendendosi conto di quante violazioni dei diritti dei propri cittadini esso stesse facendo e le motivazioni che lo portarono a rivelare alla stampa questo complotto dell’NSA, nascosto al governo stesso, al congresso e al parlamento Americano. Racconta dei rischi che ha corso, perché ha dovuto emigrare, cosa il governo americano gli ha fatto dipingendolo come traditore per screditare le sue rivelazioni, cosa ha dovuto subire la sua famiglia, come il governo gli ha revocato il passaporto costringendolo a chiedere asilo a Mosca. Soprattutto racconta l’uomo che c’è dietro, le sue credenze, la trasformazione dei suoi valori, la presa di coscienza di quanto sbagliato sia il tecnocontrollo incondizionato delle agenzie di intelligence americane, di quanti abusi sono stati e vengono tuttora commessi contro la libertà dei cittadini, in barba a leggi e regolamenti. Racconta di come è cambiata internet, da sistema democratico di comunicazone a strumento di controllo nelle mani dei governi diversamente democratici e non solo, come difendersi da tutto questo. Un eroe dei giorni nostri, e come tanti altri, poco compreso, poco sostenuto, screditato e definito traditore.