Antigang

Film d’azione francese/inglese con Jean Reno. Trama abbastanza classica: gruppo di agenti guidati da un poliziotto vecchio stile che infrange regole e procedure per portare a risultati e catturare i soliti cattivi rapinatori di banche. Tentativo di imitare i film d’azione americani abbastanza riuscito. Scene d’azione e inseguimenti, come le sparatorie, sono ben fatti, gli effetti speciali non sono eccessivi e al servizio della trama, che non aggiunge nulla al genere. I personaggi non sono credibilissimi, seppure i cani sciolti si trovino in tutte le polizie del mondo. Un film d’azione senza pretese, divertente per svagarsi un paio d’ore

Fast and furious: hobbs and shaw

Un film action di inseguimenti che sfrutta la fama della serie Fast and Furious, ma che ha poco a che vedere con essa, se non la presenza dei due personaggi che si erano visti in Fast & Furious 7. Trama esilissima: scienziato pazzo che crea il solito virus mortale, l’eroina che se lo inietta per non farlo cadere in mano ai nemici, i nostri due eroi che sfasciano tutto per salvare lei e il mondo. Effetti speciali degni del miglior fumetto marvel, con scene di distruzione e insguimenti senza pari. Particolarmente riuscita la motocicletta del cattivo di turno che si piega e trasforma in mille modi. Cattivo di turno controllato dal super boss come in tutti i film del genere e dotato di una super tuta che lo rende invincibile e indistruttibile. Finale politically correct: cattivo di turno massacrato di botte, eroina salvata all’ultimo minuto, virus disattivato, mondo salvato anche questa volta. Film onesto senza pretese che basa tutto su inseguimenti, scazzottate e distruzione di auto, uffici, palazzi e quant’altro. Guardabile.

Black widow

Classico film fumettone Marvel. La trama è interessante perché racconta la storia delle origini di Black widow, Natasha Romanoff, mostrando altri aspetti dell’universo Marvel. E’ ache una spy story: c’è il kgb, l’addestramento subito nella famosa “camera rossa”, i motivi per cui partecipò al progetto black widow e divenne una delle più terribili sicarie russe. E’ un film interessante per le tematiche affrontate: famiglia, valori, patria, addestramento, addirittura l’isterectomia cui sono costrette le black widow e perché non mancano le parti comiche e divertenti, rendendolo bilanciato. Particolarmente riuscita la descrizione del rapporto con la sorella, vedova nera anche lei, simile nel combattimento e nelle pose, ma di carattere opposto. E anche il personaggio del padre, Red gurdian, è molto azzeccato e ben riuscito, famoso guerriero russo potenziato finito in disgrazie. Tutti gli attori recitano bene e sono adatti alla parte che interpretano. Il cattivo di turno è altrettanto azzeccato, con il potere di replicare i poteri degli altri. Come in tutti gli altri film, vengono un po’ cambiate le storie originali dei fumetti. Esageratamente cattivo il capo dei cattivi, che controlla e maltratta tutte le vedove, dimostrando sadismo e cattiveria ineguagliabile. Esagerate come sempre le scene action, con effetti speciali pazzeschi, inseguimenti mozzafiato, esplosioni di tutti i tipi e una vedova nera praticamente indistruttibile che cade da altezze pazzesche e palazzi in fiamme facendosi solo qualche livido. Finale scontato politically correct. Non un capolavoro ma certamente un bel film.

L’uomo della sabbia

Quarto romanza della coppia di scrittori Lars Kepler, con protagonista l’ispettore di origini finniche Joona Linna, della polizia criminale di Stoccolma. Lo stile dell’autore si evolve. I personaggi sono più credibili, la trama più complessa ed articolata, l’efferatezza dei criminali è amplificata, la descrizione dei luoghi più angosciante e claustrofobica. Lars in questo romanzo affronta il tema dei serial killer che  torturano le proprie vittime colpendo i loro parenti e amici. La vendetta diventa il tema centrale della storia, attorniato però dalla descrizione del mondo degli ospedali psichiatrici svedesi e dell’onnipotenza dei loro direttori. Ben scritto. Trama inquietante che risucchia all’interno di un mondo tetro e asfissiante con i personaggi che si muovono contro il tempo per salvare le vittime dei rapimenti. Complessivamente un buon romanzo che dipinge un quadro terrificante del mondo dei nosocomi, dei medici che li gestiscono, delle persone che vi sono rinchiuse. Per cuori forti

Extraction

Inutile film con Bruce Willis, Kellan Lutz,Gina Carano. Trama dozzinale: ex agente segreto rapito, figlio, agente pure lui, che vuole salvarlo, compravendita di arma che può distruggere il mondo, salvato all’ultimo minuto. Per il resto non c’è nulla. Effetti speciali pessimi, ambientazioni da teatri di posa di serie b. Dialoghi inesistenti, sceneggiatura non pervenuta. Finale più che scontato. Inguardabile

Run All Night

Un action movie classico, ripetitivo e banale. Attori di grosso claibro per una trama classica: uccide il figlio del capo per salvare il proprio. Vecchie glorie che recitano fuori parte, personaggi non credibili, effetti speciali visti e stra visti, trama dozzinale per un film nemmeno degno del circuito homevideo. Niente di nuovo rispetto i soliti del genere inseguimenti.

Riflesso

Un thriller mozzafiato in stile Jeffery Deaver dove nulla è come sembra e tutti sono sospettati. Un killer feroce e spietato, una vendetta senza fine, un vendicatore invisibile come un fantasma e letale come una lama di rasoio. La scrittura è scorrevole, limpida, non troppo ricercata, La trama è avvincente e i personaggi sono delineati in maniera molto credibile, con uno spessore di realismo che dona alla storia una credibilità notevole, tanto da far pensare quasi che si tratti di cronaca nera reale. Qualcuna delle reazioni di alcuni personaggi appare un po’ ingenua, ma tutti i protagonisti sono realistici e le manipolazioni psicologiche e comportamentali di riflesso, nonché il terrore che incute sono impressionanti. La trama è molto ben congegnata, “prende” da subito, illude di farci capire chi si nasconde dietro la maschera del serial kller, salvo poi farci dubitare nuovamente di tutti in pieno stile Jeffery Deave, di cui Brignole è sicuramente il miglior emulo italiano. Promosso a pieni voti

Per tutto il resto dei miei sbagli

Una piacevole storia romantica semi autobiografica di una delle influencer più simpatiche e divertenti di instagram. Con una scrittura leggera e ironica, in pieno stile Camihowke, Camilla ci racconta una bellissima e storia d’amore fra due persone che abitano lontano fra loro e che inizialmente si conoscono praticamente solo grazie alle e.mail. La prosa è frizzante e divertente, i giovani personaggi sono delineati quanto basta ad avvinghiare il lettore incuriosendolo su come finirà l’apparentemente impossibile storia d’amore. La bellezza e leggerezza della storia d’amore via internet prima, di persona poi, i dubbi di entrambi i protagonisti, le loro difficoltà e paure, rendono il romanzo realistico ed attuale. Di piacevolissima lettura