Eresia

Una lucida descrizione della pandemia di COVID-19, basata su dati, prove scientifiche, documenti ufficiali della comunità europea e del ministero della Sanità. Un’analisi geopolitica e socio economica, oltre che storica di cosa si nasconde dietro gli errori, le omissioni, le falsità circa questa presunta pandemia, sfruttata magistralmente a livello globale per l’annullamento delle identità nazionali a favore di un governo ombra centralizzato che punta a governare il mondo intero. Sembra fantapolitica, invece è tragica realtà. Vengono analizzati in modo puntuale e preciso i dati ufficiali forniti, indagando sulle cause e i significati degli stessi. Vengono descritte in modo preciso le origini della tecnocrazia, del predominio della scienza e della tecnica, del governo fatto da tecnici burocrati invece che da politici. Automi incapaci di sentimenti che come ben descritto nel libro di Hannah Arendt, la banalità del male, governano oggi il mondo a favore delle grandi oligarchie economiche, bancarie che hanno deciso di prendere il comando della medicina e della farmaceutica perché sono miniere d’oro per gli investitori. I governi sono diventati i più grandi manipolatori della verità per manipolare le opinioni delle masse a loro favore. E’ un sistema subdolo, che trae le sue origini dal pensiero di Darwin, dall’eugenetica, per preservare solo alcune tipologie di esseri umani, “eliminando” con la scusa della selezione naturale, i meno adatti agli scopi del sistema stesso. Molto più sottile e subdolo è un sistema simile a quello dell’eugenetica nazista, che differentemente era però dichiarato, che oggi si è insinuato in tutti i settori della società, che sfrutta il COVID-19 per imporre restrizioni sociali e economiche, in modo da liberarsi delle masse di individui “non adatti”. E’ un sistema in atto da molto tempo, che segue un piano a lungo termine studiato da decenni e preordinato, partendo dalla distruzione della scuola per creare generazioni di giovani non pensanti, inquadrati e portati a pensare secondo schemi prefissati a suo favore, per giungere all’eliminazione dei dissidenti grazie alla pandemia e ai conseguenti trattamenti genetici, spacciati come vaccini che curano il COVID-19. Agghiacciante, lucido e spietato, l’autore ci mostra come stiamo vivendo la realtà solamente immaginata da Orwell in 1984 e da Aldous Huxley in mondo nuovo, senza nemmeno che ce ne siamo accorti. Dovrebbe essere letto da tutti per far aprire la mente alle masse completamente obnubilate dalla propaganda governativa ridotte ormai in schiavitù.