Distrutto il futuro di un paese

La lettura di questo articolo https://goo.gl/SsqdHr mi ha fatto riflettere. Si parla di Università, di come molti studenti non sappiano scrivere in buon italiano, del perché accade questo, e di come non ci saranno più insegnanti degni di questo nome. Il riferimento dell’autore riguarda la facoltà di lettere, ma purtroppo accade in ogni disciplina. E’ tanto più agghiacciante è il fatto che già ora molti insegnanti non sono assolutamente all’altezza. E parlo per esperienza personale, avendo visto personalmente come viene insegnata l’informatica nei nostri licei. La politica del ritorno economico immediato in ogni settore, a scapito della cultura, dell’istruzione, della sanità e di molti altri settori, non solo si è dimostrata miope, ma addirittura cieca. Ed oggi iniziamo a pagarne le conseguenze. Il nostro paese non è competitivo in nessun settore. I nostri laureati all’estero non vengono minimamente considerati, salvo rare eccezioni rappresentate da menti brillanti, che da sole superano il tragico stato dell’istruzione del nostro paese, creandosi una propria cultura al di fuori della scuola e dell’Università. Oggi il nostro paese sta diventando sempre più borbonico, i politici attuali, frutto di questa mentalità sono totalmente privi di idee, non propongono soluzioni, ma creano solamente ulteriori problemi in una spirale discendente che porterà l’Italia all’implosione. In Italia non si investe più in ricerca, le università, una volta eccellenze mondiali, ora sono considerate meno di niente. Non si investe in cultura, miglioramenti, sanità, forze dell’ordine. Ogni nuovo governo non fa altro che proporre tagli alle spese e nuove tasse, portandoci in un baratro che spingerà il paese alla guerra civile per poter sopravvivere. Vedere una via di uscita da questo circolo vizioso è veramente arduo considerato chi ci governa e le soluzioni che propone. Povera Italia Borbonica.

 

John Wick

A parte la presenza di Keanu Reeves, il film è assolutamente inutile. La trama si è già vista un milione di volte ed è solo un pretesto per effetti speciali, uccisioni a pioggia, pestaggi a sangue. Non aggiunge nulla al genere iniziato con “il giustiziere della notte” e declinato in mille maniere, condito con mille salse. Il tema del risveglio dell’eroe, della vendetta, del codice d’onore, sono già stati trattati in modo più approfondito e declinati meglio in centinaia di film. Un film di cassetta e basta. Sconsigliato perfino ai fan di Reeves.

Io confesso

Un legal thriller deludente. Una storia scontata fin dall’inizio. Scritto come sempre in maniera impeccabile, manca però di verve e originalità e spegne l’interesse del lettore fin da subito. I personaggi sono delineati solo superficialmente, la trama non è nulla di che: l’ennesimo caso giudiziario di applicazione della pena di morte, senza avere prove certe. Solo per fan di Grisham e detrattori accaniti della pena di morte. Deludente.