It

It. Uno dei capolavori di Stephen King, un film in due parti uscito poco dopo il romanzo che lo ricalca abbastanza fedelmente, un remake sempre in due parti che stravolge completamente il libro. Il romanzo di più di mille pagine è uno degli indiscussi capolavori del mago dell’horror. Racconta del terrore che invade una piccola cittadina americana visto attraverso l’esperienza di alcuni ragazzi che combattono il clown che la terrorizza a fine anni 50 e che poi di nuovo tornano, da adulti, negli anni 80. Tutta la trama si basa sulla narrazione degli avvenimenti vissuti dai protagonisti negli anni 80 con continui flashback della loro infanzia della fine degli anni 50. come sempre l’autore riesce magistralmente a risucchiare il lettore in quel mondo di terrore: nel piccolo e sonnolento paese di Derry in cui accadono morti strane e misteriose. Tutta la storia vista attraverso gli occhi dei giovani ragazzi e dei loro occhi adulti è magicamente resa in un’atmosfera fuliggionosa ed angosciante che contribuisce a rendere l’atmosfera del racconto indimenticabile. I personaggi sono ben delineati e il racconto, seppure particolarmente lungo, incalza sempre e non annoia. E’ notevole come abbia fatto più scalpore la scena di sesso tra i protagonsiti piuttosto che la crudeltà delle morti e dei corpi smembrati. Il primo film in due parti si attiene fedelmente al copione, rispettando i flashback, modificando solamente le morti più efferate e “tagliando” le scene di sesso. Di memorabile rimane solo l’eccezionale interpretazione del clown fatta da Tim Robbins: pauroso nel vero senso del termine. Il remake che avrebbe dovuto superare i limiti del film originale stravolge completamente la trama, separando le vicende degli anni cinquanta da quelle degli anni ottanta, non riuscendo nel suo intento. I dialoghi sono completamente eliminati, i personaggi sono delle pessime rappresentazioni 2d, It non mette paura a nessuno. gli effetti speciali sono ridicoli. La trama risulta confusionaria e incomprensibile anche per chi ha letto il romanzo o visto il film precedente. Nell’insieme una terribile schifezza che sembra il frutto di un drogato di LSD. Peccato per l’occasione persa, Inguardabile.