il sicario
Una godibile rivistazione del “giustiziere della notte”, con contorno il narcotraffico messicano, al posto della tentacolare città di new York. Al posto di Charles Bronson troviamo Benicio del Toro. La trama è molto simile, una persona normale si trasforma in spietato killer al soldo della CIA, perché il trafficante del cartello di turno gli ha sterminato la famiglia. Oltre che al servizio della legge, l’uomo è in cerca di una spietata vendetta. Il film fornisce un descrizione dell’operato della CIA su suolo americano, nella zona grigia della legalità, contro i cartelli messicani del narcotraffico, non aggiungendo molto a quanto visto in altri film. Il tema della vendetta e della giustizia sono affrontati in modo superficiale coinvolgendo anche persone finora integerrime, come un’ingenua agente dell’FBI coinvolta, interpretata da emily Blunt, per dare una parvenza di legalità alla missione. Più truculento del giustiziere della notto, rimane comunque un film godibile, che lascia l’amaro in bocca al pensiero di come facilmente la legalità venga sacrificata in nome di risultati e vendetta.