Identità violate

Thriller abbastanza classico che andrebbe rivalutato rispetto quanto scritto dalla critica alla sua uscita. La trama rispetta gli standard, ma i colpi di scena sono messi ad arte per tenere alta la tensione dall’inizio alla fine. Pecca un po’ forse nella descrizione psicologica dei personaggi, ma la trasformazione della protagonista da freddo agente FBI, a persona fragile e umana, capace di innamorarsi riscatta secondo me tutte le brutte recensioni. Forse il protagonista maschile sovrasta troppo gli altri caratteri, però la tensione tiene gli spettatori sul bordo del divano pronti a sussultare ai colpi di scena, fino al sorprendente finale. Godibile

007 Carta bianca

Uno 007 diverso, giovane, frizzante, reinventato. Nello stile di Jeffery Deaver, una nuova incarnazione di James Bond fatta su misura per il nostro tempo, la globalizzazione, le paure e le angosce della società attuale. Non ha nulla da invidiare all’originale di Jean Fleming, anzi, ne esce un personaggio di carattere, ben descritto ed originale, perfettamente integrato nel nostro tempo. Lo stile è scorrevole, i colpi di scena si susseguono senza respiro, nessuno è chi sembra essere, in perfetto stile Deaver. Decisamente piacevole alla lettura, appassionante, si legge tutto d’un fiato e non fa rimpiangere l’originale.