The Town

TheTownThe town, un film che racconta la storia di un gruppo di rapinatori di Boston, la città che ne produce di più al mondo. Una storia già vista e raccontata, con il solito finale buonista. Rapinatori che per fuggire si portano dietro un ostaggio, lasciandolo libero solo quando sono al sicuro, per accorgersi però che abita nel loro stesso quartiere. Allora uno di loro si mette a frequentarla per accertarsi che non rappresenti un pericolo e senza accorgersene se ne innamora. Pochi i colpi di scena, la trama è lineare, i morti previsti, il finale telefonato. Appena passabile, con un cast abbastanza sprecato, soprattutto Ben Afflek, che con questo film certamente non si riscatta dalla pessima interpretazione di Dare Devil.

#instagramersfvg :)

volantinoSplendido weekend con #instagramerfvg. Conosciuto e rivisto bellissime persone con un particolare hobby, spesso sottovalutato: fotografia con il telefono. Visto splendide installazioni aristiche presso il Palazzo contemporaneo di Udine, ex UPIM, in imminente demolizione. Attualmente occupato da un gruppo di associazioni con splendide installazioni artistiche. Complimenti a tutti per l’ottima organizzazione e gestione dell’evento. Interessante anche il worshop di oggi sui tips & tricks per gli instagramers. Veramente un week end bellissmo.
Grazie ancora. E complimenti ai ragazzi giunti addirittura da Milano.

TipsAndRicks

Grazie a tutti per i trucchi

 

 

emmaGrazie soprattutto a Emma per l’organizzazione!!

Oggi mordo!!!!!

gofIn Italia siamo veramente messi male.
Pensavo che aver sopportato la Vodafone station per 7 mesi a casa mi avesse pulito il karma dell’ADSL e avessi pagato a sufficienza. Invece non è così, purtroppo.
Ho scoperto a mie spese ieri che il mio karma connettivo non è ancora pulito: Aruba mi ha infatti staccato la connessione ADSL a causa di un problema ai loro sistemi. così come hanno fatto con un numero imprecisato di clienti. Il loro servizio di assistenza mi ha chiamato per comunicarmi che a causa di questo disguido, i loro tecnici assieme a quelli telecom sono all’opera per la riattivazione delle linee disattivate. Capite? Mi stanno dicendo che per un problema ai loro sistemi hanno disattivato delle linee e ora devono ripetere la procedura di riattivazione. Non solo è pazzesco che possa essere accaduta una cosa simile, ma l’incredibile è che non sanno fornire nemmeno un tempo per il ripristino. La sibillina comunicazione recita – “ci vorrà qualche giorno”, siamo spiacenti per l’inconveniente. Speriamo lei abbia una connessione di backup. Il suo contratto sarà allungato dei giorni di mancato usufrutto. –
Che mi allunghino il contratto mi sembra semplicemente il minimo. Che non sappiano fornire una tempistica mi fa capire che essendo in Italia, un paese ormai completamente allo sbando, senza governo, senza direttive, dove ogni servizio sia ormai in mano solo alla buona volontà dei singoli, il cittadino non è più tutelato sotto nessun aspetto. Anzi, è il bersaglio delle amministrazioni, del fisco, dell’agenzia delle entrate, della politica. Non ha più nessun diritto, nessun peso. anche se mi riattiveranno la linea e il contratto scadrà qualche giorno dopo, chi mi restituisce i giorni senza connessione in cui il mio lavoro è pesantemente compromesso? Nessuno ovviamente.
Che sia l’occasione per cambiare provider? ovviamente no. Se anche mi rivolgo all’avvocato per ottenere un recesso contrattuale causa disservizio, l’attivazione di una nuova linea con altro fornitore per quanti giorni mi terrebbe sconnesso? Non si sa con certezza. Un altro terno all’otto. E nessuno mi può garantire che non accada un giorno anche al nuovo provider di disattivare per sbaglio la linea.
Inizia veramente un week-end da incubo.

Le mille luci di New York

1000luciUn romanzo scritto in seconda persona, con uno stile unico e personale, da cui è stato tratto anche un film. Una scrittura veloce, psichedelica, iperbolica, surreale. Un viaggio alternativo e onirico nella Grande Mela. Un protagonista che passa da una sbronza a un viaggio da drogato, da un matrimonio fallito a un festino gay con la massima disinvoltura. Un viaggio all’interno di un’anima perduta e depressa a causa del divorzio, delle frequentazioni, della perdita del lavoro. Uno spaccato di una città dalle mille sfaccettature, dalle innumerevoli facce, che veramente non dorme mai. Bellissimo

Una notte da leoni 2

Unl2 Un film praticamente fotocopia del primo. Nuove idee zero, aumentano solo le volgarità. Se il primo era carino perché aveva nuove idee e rappresentava qualcosa di nuovo nelle classiche commedie sul matrimonio, in questa seconda rivisitazione del tema le volgarità si sprecano, le idee invece mancano completamente. Anche qui si fa uso eccessivo di effetti speciali, di una trama praticamente identica al film precedente, con gli stessi attori protagonisti che non sono cambiati di una virgola. Insomma uno spreco di tempo e di energie voler a tutti i costi grattare il fondo del barile anche di questo genere di film senza apportare alcua idea nuova o miglioramento. Anzi. adatto solo per le giornate uggiose di noia.