Ombre allo specchio

Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di Microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze presso l’Ospedale Sacco di Milano racconta gli antefatti dell’epidemia Sars-CoV-2 , la sua pessima gestione in Italia e quello che sarà un possibile futuro dopo di essa. Sembra quasi una raccolta di lettere dal fronte, tanto è dura la battaglia per chi come lei fa ricerca in questo settore e deve gestire questa situazione di emergenza sanitaria, sociale e non solo combattendo in prima linea con la mancanza di tempo, la mancanza cronica di personale e di risorse, la terrificante confusione dettata da linee guida scientifiche contrastanti, come fossero scritte da degli schizofrenici. Fra i vari temi affrontati, anche le scelte sbagliate, le politiche poco lungimiranti, l’affanno e la mancanza di risorse cronici di un paese economicamente e socialmente devastato, incapace di superare la burocrazia almeno nelle situazioni drammatiche che stiamo vivendo durante questa pandemia. Si tratta di un libro crudo e sincero, ottimista anche nella difficilissima situazione che devono vivere quotidianamente medici e ricercatori in questo periodo.

Il collezionista di ossa

E’ il primo romanzo giallo di Jeffery Deaver dedicato al detective tetraplegico Lincoln Rhyme. Qualche ingenuità e uno stile un po’ acerbo caratterizzano questo thriller marcato Deaver. Capostipite di una serie di romanzi gialli, ambientati a New York con protagonista il detective tetraplegico, quasi onnisciente e la sua inseparabile aiutante, collega, amante, Amelia Sachs, figlia di poliziotto morto di cancro, splendida ex modella ed agente della polizia metropolitana di New York che diviene occhi, orecchie, olfatto, mani e piedi del detective. fin dall’inizio si instaura fra i sue protagonisti un rapporto speciale e complesso, di fiducia e amore/odio che caratterizzerà tutta la serie. I caratteri psicologici e fisici basilari dei due protagonisti e degli altri personaggi ricorrenti sono delineati fin da subito in modo netto e verranno affinati durante tutto il romanzo e i seguenti. Le motivazioni psicologiche anche degli antagonisti sono descritte molto bene, altrettanto ben descritte sono le scene del crimine e gli ambienti in cui si sviluppa la trama, anch’essa molto interessante ed inquietante. I colpi di scena non mancano, caratteristica già apprezzata nei thriller dell’autore che ritroveremo anche negli altri libri della serie. La storia è avvincente e appassionante e avvinghia il lettore fin dalle prime pagine, catapultandolo nel mondo del detective tetraplegico, che pur non potendo uscire dalla propria abitazione, conosce il mondo e interagisce con esso tramite la sua assistente, che diventa quasi un’estensione umana dei suoi sensi. Capostipite di un genere di grande successo.