Mussolini, un dittatore italiano
Richard J Bosworth ci fornisce una chiave di lettura diversa di uno dei personaggi più amati e odiati del ventesimo secolo: Benito Mussolini. Infatti non viene indagato come figura politica e dittatore, ma come uomo, frutto della società del suo tempo. La rappresentazione che ne esce è sicuramente più umana, genuina e reale rispetto a quelle piene di retorica dipinte da altri scrittori, storici e studiosi del fascismo. L’originalità di Bosworth sta tutta nell’inquadrare la società in cui visse, quella italiana durante, prima e dopo la prima guerra mondiale, descrivendoci i contributi che essa ha dato alla personalità di Mussolini e i contributi che lui, prima come giornalista, poi come politico e dittatore diede ad essa e come da duce si comportò durante il fascismo e la seconda guerra mondiale. Quello che ne esce è un quadro umano, realistico, duro e fragile di persona combattuta fra i propri ideali e quelli del fascismo, in un contrasto fra uomo pubblico tutto d’un pezzo e sicuro di sé e uomo privato, con le proprie debolezze, le proprie malattie e le proprie insicurezze, che rappresentano pienamente la società italiana della sua epoca. L’autore non dimentica di tracciare anche un quadro della società italiana, delle figure principali che hanno attorniato il dittatore e delle vicende che hanno caratterizzato l’Italia del tempo. Un saggio decisamente utile per comprendere più realisticamente la figura del Duce, la società italiana del tempo e anche di conseguenza un po’ quella attuale.