Il bene comune

bcCome in altri libri, Noam Chomsky fa un’analisi lucida e spietata del capitalismo, degli USA, soprattutto, ma del mondo occidentale in genere. In una specie di intervista, rispondendo a delle domande, ci fa vedere come sempre più i governi occidentali non sono altro che un insieme di persone con un unico obiettivo, proteggere i ricchi dai poveri, permettere ai ricchi di non pagare tasse diventando sempre più ricchi in un incessante spirale di avidità senza fine. E poco importa se questo avviene a scapito dei poveri, dei deboli, degli inermi cittadini di paesi orientali, tramite lo sfruttamento disumano di manodopera minorile, oppure attraverso guerre, atti di terrorismo, rovesciamento di governi o simili. Tutto va bene in nome del dio denaro, tutto è giustificato e giustificabile, anche gli orrori e le atrocità più infime e meschine. Noam arriva a denunciare cose che la nostra mente non riesce neppure ad immaginare, delineando un panorama triste e desolante dell’attuale situazione mondiale, facendoci vedere anche quali possono essere le aspettative per il futuro. Assolutamente da leggere tutti, per risvegliare la gente completamente attrofizzata dalla televisione nella speranza di una reazione, anche se sono poco ottimista.

Sonderkommando Auschwitz – data originale 30 luglio 2009

sa_120Una testimonianza agghiacciante. Nonostante abbia letto molto degli orrori nazisti della seconda guerra mondiale, questo libro aggiuge altri agghiaccianti particolari sulla shoa, sul sistema usato per bruciare e far sparire milioni di cadeveri. Nella sua aberrante follia, un metodo geniale: far estrarre dalle camere a gas, bruciare e seppellire i corpi dei connazionali ai prigionieri stessi, pena la morte immediata con un colpo d’arma da fuoco. E’ un’incredibie ulteriore testimonianza di come venissero trattati i deportati, le condizioni di trasporto, di detenzione, di morte. Indescrivibile e terrificante, ma da leggere affinché l’umanità non ricada più in simili atrocità, anche se dubito che l’uomo impari molto dalla propria storia.

The international – data originale 27 luglio 2009

ti_120Un thriller definito fantapolitico,ma che in realtà è di un realismo impressionante, se si esclude la scena della sparatoria al museo Guggenheim di NewYork, dove si sprecano i proiettili per ottenere un risultato minimo ed inverosimile. Pur con tutti i dovuti “anacquamenti”, questo film mette in luce come il traffico d’armi.  considerato illegale, sia invece uno dei settori di investimento di moltissime banche e dia da mangiare ad una miriade di persone. Non viene giustamente nemmeno risparmiata la denuncia all’Italia, che figura come un paese in cui i carabinieri sono incompetenti se non corrotti, i terroristi sono accusati di delitti invece organizzati da tutt’altri gruppi. Cosa purtroppo fin troppo reale e vera nella storia politica del nostro non più “bel paese”. Trovo che la realtà presentata in questo film, sceneggiato alcuni anni fa, sia neanche tanto casualmente un’immagine veritiera dell’attuale situazione italiana. Pessimistica la conclusione, in cui si evince che nel mondo di oggi non c’è spazio per la giustizia o la legalità, ma che conta solo e sempre il dio denaro, con buona pace dei milioni di poveri che patiscono fame e carestia perché pochi ricchi possano continuare ad essere tali.

altri due passi verso la guerra civile – data originale 26 luglio 2009

BerlusconiEcco come portare un paese alla catastrofe finale in pochi e semplici passi, pur di soddisfare i ricchi e i potenti: Beppe Grillo in questo post ci illustra la situazione dell’agricoltura in Italia e questo video ci mostra da chi siamo governati. Mi domando se basterà una guerra civile per cacciare queste mele marce. Per mandare via Mussolini ci volle la seconda guerra mondiale.

la tana del lupo

lupo_120Un romanzo strano e inquietante, dell’autore del personaggio televisivo Alex Cross. Un thriller avvincente, senza lieto fine, dove non esistono limiti alla cattiveria, all’odio, alla depravazione, all’avidità, al lusso più sfrenato, alla violenza. Una storia senza lieto fine, in cui il bene, impastoiato da regole, burocrazia, conflitti interiori, fa veramente fatica a prevalere, come nella vita reale, di ogni giorno, dove vivono e uccidono i lupi, senza che noi nemmeno ce ne accorgiamo e dove basta trovarsi al momento sbagliato nel posto sbagliato per finire fra le loro vittime, in una spietata lotta per la supremazia assoluta nel mondo del crimine. Inquietante.

buone notizie per il software libero – data originale 21 luglio 2009

stallmanOggi veramente ho letto delle ottime notizie per il software libero. Ecco cosa succede ad usare software proprietario e a legarsi ad un’azienda che fa pagare le licenze, Come dice the register. Ecco come la polizia francese ha deciso di risparmiare adottando software libero. Secondo un report di Redhat le aziende in tempo di crisi preferiscono il software libero. Eccone la versione in italiano. Insomma ci sono sempre più motivi per passare ai sistemi operativi Free e open source

Einstein, la sua vita. il suo universo – data originale 20 luglio 2009

e_120Un’esaustiva e esauriente biografia dello scienziato e dell’uomo Einstein. Una descrizione anche di un’epoca storica complessissima, dalla fine del diciannovesimo secolo a metà del ventesimo. Una narrazione sciolta e scorrevole che prende dalla prima all’ultima pagina. La descrizione di un genio, curioso come un ragazzino, estasiato dall’immensità della natura e dalla piccolezza dell’essere umano, un umile pacifista antoconformista ribelle con l’odio profondo per qualsiasi forma di autoritarismo e di limitazione della libertà. Un resoconto dei suoi pensieri, delle sue intuizioni, delle sue battaglie, delle sue visioni, della relatività, del suo limitato contributo alla realizzazione dell’arma più terribile della storia dell’umaità: la bomba atomica. La genesi dell’equazione più famosa del mondo: E=mc^2.
Decisamente consigliato a tutti, sia per conoscere uno dei personaggi più controversi e geniali della nostra epoca, sia per conoscere uno dei periodi storici più complessi. Ottimo lavoro di ricerca documentale e bibliografica dell’autore

Max Payne

mp_120Un film tratto da un famoso video game. A parte l’atmosfera da videogame, il resto è tutto ovvio e scontato. Dalla trama trita e ritrita dell’organizzazione che crea una droga per rendere invincibili i soldati, all’uccisione di chi lo viene casualmente a scoprire, al tradimento del migliore amico, al lieto fine, si fa per dire, passando per le migliaia di uccisioni commesse dal protagonista. Insomma un film al limite della guardabilità per una serata autunnala piovosa. Personaggi tagliati con l’accetta senza un minimo di profondità psicologica, sullo sfondo di una newyork piatta come appunto un video game. solo per fan

 

Uomini che odiano le donne – data originale 8 luglio 2009

uod_120Splendido film tratto dal libro omonimo. Attori e regista sconosciuti, ma non per questo di minor valore rispetto ad opere più blasonate. Seppure la trama sia obbligata, rende pienamente giustizia all’opera letteraria da cui è tratto. Splendida prova degli attori, impegnati in scene “forti”. Un’espressione del disagio dell’umanità di fronte a un mondo cambiato dalla tecnologia, spesso non assimilata e compresa, che porta a psicosi, drammi familiari, scomparse, uccisioni.

Affascinante panoramica di un paese poco conosciuto ma che sta piano piano guadagnando popolarità. Belle le trame di potere e di denaro che si nascondono dietro famiglie ricche e aristocratiche apparentemente integerrime, che in realtà nascondono segreti terribili ed inquietanti. Pur essendo lungo e privo di effetti speciali è un film godibile ed avvincente. Un po’ incredibili le capacità di hacker della protagonista. Promosso a pieni voti