Hackers: Heroes of the Computer Revolution

hackersInteressantissimo saggio del 1984 di Steven Levy sulla cultura hacker e sull’impatto che ha avuto nella storia dell’informatica. L’autore parte dalla descrizione della cultura che si respirava al MIT negli anni 50, quando i pionieri dell’informatica erano all’opera sui mainframe dell’epoca (tipo IBM 704) e presso il quale studiò e lavorò anche Richard Stallman. Passa poi a descrivere le varie generazioni di hacker che si sono susseguite e come sia cambiata la cultura hacker stessa nel tempo, passando per i primi home computer come l’Atari 8800 e l’Apple I, realizzato da Steve Wozniak. Ci racconta come questi primi pionieri sdoganarono l’elettronica e l’informatica rendendola accessibile a tutti. Tratta poi degli anni ottanta, delle prime software house e del mondo del gaming al computer. Nel venticinquesimo anniversario viene ripubblicato con un’aggiunta: la descrizione delle gesta di colui che egli ritiene l’ultimo vero hacker, Richard Stallman.   Si tratta di un’accurata indagine nel mondo underground americano e non solo. Lo stile è vivace e le descrizioni non annoiano, facendo vivere al lettore l’entusiasmo e lo spirito pioneristico dell’epoca. Notevole e consigliato.

La scelta di Alessandro

lsdaUn romanzo interessante, ambientato nell’antichità. Tratta del profondo valore dell’amicizia, del tradimento, della paura, dell’inganno. Ci fa capire la differenza fra bene e male, fra scelte giuste e sbagliate, fra seguire la propria coscienza, il proprio cuore o la propria ragione. Istruttivo e di esempio nella nostra società corrotta, pervasa dall’invidia, dall’inganno, dall’avidità, comandata e asservita al dio denaro, dove le scelte hanno perso completamente giustizia, moralità, correttezza, a favore della distruzione. Notevole

Quando fai quello che voglio io

qfqviUn interessante spiegazione di alcune delle tecniche più usate per convincere gli altri a fare ciò che vogliamo. Dal senso di colpa a quello di appartenenza, passando attraverso varie motivazioni per convincere la gente a comprare beni, oggetti e quant’altro non serve, se non a rendere più ricco il produttore. Molto utile per non farsi fregare da venditori, imbonitori, pubblicitari e ciarlatani vari. Consigliato.