I tre giorni del condor – data originale 26 aprile 2009

3gc_120Un film del ’75, ma ancora attualissimo, sulla doppia faccia dei servizi segreti Americani, che in nome di una ragione di stato fanno complotti e rovesciano governi e rgimi in giro per il mondo. La CIA viene dipinta come un “grande fratello” con il finto compito di difendere la democrazia nel mondo, mentre in realtà cerca di mantenere lo status quo e il predominio americano a scapito di tanti altri paesi. Ottima interpretazione di Redford e della Dunaway, con un gigantesco Max Von Sydow. Splendida regia. Inquietante immaginando cosa possa essere diventata la CIA oggi con i mezzi tecnologici attuali a propria disposizione

Se un leone potesse parlare…

leo_117Un interessante critica a tutti gli scienziati che cercano di dimostrare in modo antropomorfo l’intelligenza degli animali, declassandoli, negando loro la possibilità di avere una propria intelligenza altrettanto degna, negando perfino le diverse intelligenze generate dall’evoluzione. Un interessante punto di vista rispetto alla ricerca in questo campo, che tramite un’approfondimento mostra come molto spesso noi siamo sviati dall’antropomorfismo e dalla presunzione che l’unica intelligenza “giusta” sia la nostra. Costringendo gli animali in un ambito non loro e negando la possibilità che la loro sia un’intelligenza altrettando adatta all’ambiente in cui vivono, considerandoli esseri inferiori.

Il metodo Dante – data originale 23 aprile 2009

md_119Un’interessantissima interpretazione del capolavoro Dantesco, in chiave religiosa, non solo Cattolica e Cristiana.I due autori ci danno una chiave di lettura completamente nuova dell’immortale capolavoro di Dante, molto vicina a quella Buddista, descrivendoci Dante durante il suo viaggio verso l’illuminazione, che grazie ad esso “consuma” e purifica il proprio karma, esortando il lettore a fare altrettanto. Gli autori espongono un metodo pratico, delle tecniche che chiunque può fare per vivere meglio e illuminare le proprie parti oscure. Originale e utile

privacy…. ma esiste ancora? – data originale 20 aprile 2009

privacy_120Mi sa tanto di no, a quanto si legge su punto informatico. Se queste cose le fa l’FBI negli Stati Uniti, dove il consumatore e l’opinione pubblica sono tenuti in alta considerazione, possiamo immaginare cosa accade da noi, dove gli utenti e l’opinione pbblica contano meno di un granello di sabbia in un deserto. Semplicemente nessuno ne parla e gli investigatori proposti tengono la bocca chiuso. Ecco perché secondo me usare sistemi liberi e open source è indispensabile, nonché si deve tenere sotto controllo costante il computer e cifrare dove possibile le comunicazioni, anche e-mail. Alla faccia dell’ottimismo e dell’ingenuità di George Orwell: la realtà ha ampiamente superato la fantasia.

La sentenza contro The Piratebay…sconfitta o vittoria? – data originale 20 aprile 2009

IoSecondo Alessandro Bottoni, che ha scritto su Punto Informatico questo post, decisamente una vittoria di Pirro e un’occasione perduta che ha fatto arrabbiare moltissimi utenti, stufi di subire vessazioni da parte dell majors, che impongono unilateralmente condizioni di vendita e usufrutto assurde e inique. Sono sostanzialmente d’accordo con lui che e quanti gli scrivono per sfogarsi del regime cui siamo sottoposti noi consumatori. Effettivamente è ora di finirla, di far chiudere bottega e mandare via queste majors che lucrano sul lavoro altrui e sul bisogno di cultura e svago degli utenti, in modo simile a come operano le multinazionali del tabacco e della droga.

La regina dei castelli di carta

rcc_120Continuazione e naturale conclusione del precedente romanzo, la ragazza che giocava con il fuoco. E’ decisamente quello che mi è piaciuto di più, non solo perché conclusivo, in cui tutti i tasselli del puzzle vanno a posto, ma perché ci si trova nel mezzo di una “guerra” fra hacker e servizi segreti “deviati”, che a me affascina moltissimo. In questo terzo tomo, finalmente si chiariscono le finalità della “sezione” Zalachenko, quella che ha protetto tutte le misfatte e i delitti compiuti dal dissidente russo, calpestando diritti civili dei cittadini, libertà di espressione, e quant’altro. Una sezione segreta, di cui nemmeno i dirigenti dei servizi sono a conoscenza, che ora finisce alla ribalta e cerca di sopravvivere a tutti i costi, tentando di eliminare tutti i testimoni delle loro malefatte. Ci troviamo di nuovo di fronte ad un eccezionale descrizione della natura umana, dei suoi istinti primordiali di sopravvivenza, sopraffazione, egoismo e avidità. Una descrizione dei servizi segreti deviati ma che oggi calza a pennello anche per i politici e molte altre caste “potenti”.  Finalmente tutti i fili del passato della protagonista si legano a formare la trama ordita contro di lei con la complicità di politici, medici, legali, ecc. e finalmente giustizia viene fatta, se mai giustizia può essere fatta di colpe così gravi e di soprusi così terribili. La vendetta non è mai giustizia, e il carcere o la morte dei colpevoli non rifonde mai dei torti fatti da loro alle vittime. Decisamente un libro eccezionale, che ho letto tutto d’un fiato immediatamente dopo il precedente. Consigliatissimo a tutti.

D.U.R.C. – data originale 4 aprile 2009

durc_120Follie della pubblica amministrazione. Mi è appena capitata una cosa assolutamente incredibile. La segreteria amministrativa, causa una circolare mal scritta dall’Amministrazione centrale, mi ha richiesto il DURC per pagarmi una fattura per una prestazione professionale. Come professionista purtroppo non posso richiedere all’INPS il DURC. Ho detto alle segretarie che non lo posso richiedere, essendo iscritto alla gestione separata. Mi hanno detto che non è possibile. Allora ho richiesto una dichiarazione all’INPS che certificasse che non posso avere il DURC. La responsabile della gestione separata mi ha detto di passare il giorno dopo alle 9.00 a ritirarla. Le segretarie hanno voluto accompagnarmi entrambe…. ecco come vengono spesi i soldi dei contribuenti. Oltre a consegnarmi la dichiarazione, la responsabile dell’INPS ha gentilmente mostrato alle segretarie il testo unico del DURC – 1998, mi chiedo come mai me lo hanno richiesto il 23 marzo 2009, solo 11 anni dopo.:-) , in cui è scritto che i soggetti che lo possono richiedere sono artigiani e commercianti. Dentro di me ho detto – e vai. Adesso si rilassano, vedono che i professionisti non sono compresi e mi pagano la fattura. – Invece no: è successo l’incredibile.
La segretaria dice – ma non c’è scritto che i professionisti sono esentati – Non credevo alle mie orecchie. Che vuol dire che non c’è scritto che i professionisti sono esentati? Ci sono due categorie che lo devono fare, ovvio che le altre sono esentate. Per loro è inaccettabile. E’ partita una polemica sterile di 45 minuti con la responsabile INPS sull’incompletezza della legge sul DURC. Come fossero le segretarie del mio dipartimento a legiferare di economia, e non il Ministro competente. Mi aspettavo che la signora dell’INPS ci cacciasse fuori da un momento all’altro. Invece si sono scambiate assurde opinioni su chi e perché deve essere esentato e chi no.  Morale della favola, abbiamo perso un’ora io, le segretarie e la responsabile INPS, e ancora la fattura non mi viene pagata. Alla fine per fortuna una serie di richieste di chiarimenti all’amministrazione centrale ha risolto la cosa, certo però che il nostro paese adesso che è governato da decreti legge scritti a vanvara in fretta e furia, sta precipitando nel caos legislativo più totale.