The alphabet killer
Un film inquietante per la trama, purtroppo inconcludente e mal girato. Ispirato ad una storia vera di una serie di omicidi mai risolti, si concentra soprattutto sulle fotografie e le ossesisoni della poliziotta protagonista, tormentata dai fantasmi delle ragazzine stuprate ed uccise. Non rivela chi sia l’assassino, sebbene ci sia stato nella realtà un sospettato dichiarato tale post mortem. E’ il classico film da home video di un’ora e mezza per teenager annoiati, da guardarsi rilassati sul divano con il pop korn. Non particolarmente spaventoso, con effetti speciali abbastanza scialbi, senza colpi di scena. Si salvano solamente le tette della protagonista, Eliza Dushku, vista anche in The big bang theory impersonare un’agente dell’ FBI. Bocciato.