Italian Hacking Camp – vacanze alternative

Resoconto delle vacanze al primo Italian Hacking camp 2018. Si è svolto dal 2 al 5 agosto 2018 al parco della Fenice di Padova. Non avendo più vent’anni, io e un mio amico abbiamo deciso di alloggiare in un albergo, pur sapendo che avremmo potuto dormire poche ore a notte.

 

 

La scrivania della nostra stanza è quasi completamente occupata dai portatili

Il campo è stato organizzato ottimamente, le pecche della logistica sono state superate grandemente dalla competenza, tenacia e abnegazione degli organizzatori. I talk sono stati di alto livello tecnico e di grande interesse per gli argomenti trattati e l’abilità degli oratori. La partecipazione di pubblico è stata ben oltre le aspettative e ha riempito oltre misura le aule dei talk causando un innalzamento della temperatura quasi insopportabile.

Gli argomenti delle conferenze hanno spaziato dalla privacy al penetration testing, dall’analisi forense di computer e telfoni cellulari al routing di frontiera, dal machine learning all’intelligenza artificiale, passando dalla I.O.T, dalla libertà del giornalismo, dalla censura, dall’attivismo, dalla sicurezza.

Abbiamo dormito pochissimo, sopportato un caldo torrido ma ci siamo arricchiti tecnicamente e spiritualmente anche grazie al talk di un ragazzo non vedente che ha incoraggiato tutti.

Complimenti e ringraziamenti agli organizzatori ed a tutti coloro che hanno lavorato rendendo possibile questo evento.

Link:

Sito ufficiale

Daniele Scasciafratte

Giovanni La Motta

Rai Veneto

Arrivederci alla prossima edizione