Lena delle Farfalle
Uno splendido racconto lungo di Ilaria tutti agli inizi della propria carriera di scrittrice. Scrittura potente, sublimi metafore, prologo di uno stile in divenire che maturerà in fiori sopra l’inferno e ninfa dormiente. Opera di veloce lettura, colpisce per il realismo delle immagnii. il racconto riesce a trasmettere emozioni profonde attraverso descrizione realistiche che riescono a trasmettere perfino gli odori ed i profumi della sua terra, il Friuli. Anche la descrizione della morte è fatta in modo quasi poetico, rendendo meno terribile una situazione drammatica alleviandone il dolore, ma trasmettendo comunque le terribili esperienze vissute dalla vittima alleggerendole con una scrittura leggera e delle descrizioni di una scena che sembra ferma el tempo, come nei mondi fiaveschi delle favole. Veramente notevole.
Ho partecipato all’inaugurazione e relativo “vernissage” della mostra Di Armando. Opere veramente belle, molto particolari, con chiari scuri accentuati: un paesaggio di corpi che potrebbe essere realmente un paesaggio desertico africano. L’organizzazione è sta perfetta: la presentazione di Rita Marizza ha colto secondo me la personalità dell’autore e il suo messaggio. Gli Haiku di Toni Piccini recitati da due attrici con uno splendido sottofondo visivo e musicale hanno donato alla sala comunale un’atmosfera magica rendendo il tutto un’esperienza mistica.
