Aggiustare il mondo. La vita, il processo e l’eredità di Aaron Swartz

Il docente di informatica giuridica dedica quest’opera biografica ad Aaron Swartz, geniale hacker informatico cresciuto nei sobborghi di Chicago, che ha contribuito alla creazione dell’accesso libero ai dati e alle licenze libere come open access e creative commons e che poi finito nelle grinfie del sistema giudiziario statunitense ne è stato stritolato e portato al suicidio l’11 gennaio 2013 all’età di 27 anni. E’ un’opera illuminante su un genio dell’informatica che già da ragazzino è riuscito a collaborare con studiosi come Tim Berner Lee e Lawrence Lessig per creare le architetture informatiche e le licenze d’uso del futuro. Ziccardi scrive con passione ed enfasi le gesta e la lotta compiute da Aaron, cerca di renderne merito e giustizia descrivendo anche come si sia trovato suo malgrado a dover combattere contro il sistema giuridico statunitense, che lo ha maltrattato stritolandolo e portanodolo fino al suicidio. E’ un’opera importante perché descrive anche le idee, le aspirazioni, i desideri e le passioni del giovane attivista, illustrando le sue idee sull’uso libero dei dati, dei documenti di testo, ecc. Porta in qualche modo avanti le aspirazioni di Aaron, le sue tesi, le sue intuizioni, le sue conquiste, facendole conoscere al grande pubblico e mettendo a nudo le idiosincrasie e le ingiustizie di un sistema giuridico, quello americano, che stritola chiunque finisca nel suo mirino, anche se per azioni giuste e corrette. Consigliato. Intervista con l’autore